Sempre più grassi, sempre più obesi

Sempre più grassi, sempre più obesi. 2,2 miliardi di persone al mondo tra bambini, adolescenti e adulti, cioè il 30 per cento della popolazione globale, è obesa.
La percentuale di popolazione afflitta da questa malattia è in aumento dal 1980 al 2015, raddoppiando in 70 paesi. Di conseguenza, in aumento malattie cardiovascolari, diabete e alcuni tumori, lo scrive il “The New England Journal of Medicine”.
Se l’indice di massa corporea (il rapporto tra l’altezza e peso) è maggiore di 24.5, si è in sovrappeso, quando si arriva a 30 si è considerati obesi. Per esempio, un uomo alto 1.76M che pesi 100 kg ha un indice di 32 ed è inesorabilmente obeso.
Lo studio si è basato sui dati relativi a 195 paesi del mondo raccolti tra il 1980 e il 2015 nel Global Burden of Disease study (GBD), una piattaforma che quantifica l’entità della perdita di salute dovuta alle principali patologie e i relativi fattori di rischio.
Ciò che si ingerisce è ovviamente una delle principali ragioni di questo fenomeno.
Chi è più virtuoso? Complice una dieta senza grassi, i più bassi tassi di obesità tra gli adulti si rilevano in Giappone, Bangladesh e in Vietnam. All’altro capo della lista, il maggior numero di obesi, in Egitto, Stati Uniti.
L’Europa se la cava, con valori medi per Italia, Francia e Germania.