La Nuova Zelanda subisce l’impatto del ciclone Cook, il più violento degli ultimi cinquant’anni, secondo i meteorologi: Cook in precedenza aveva già colpito la Nuova Caledonia, dove i danni sono ingen
La Nuova Zelanda subisce l’impatto del ciclone Cook, il più violento degli ultimi cinquant’anni, secondo i meteorologi: Cook in precedenza aveva già colpito la Nuova Caledonia, dove i danni sono ingenti e una persona è morta, ma si è poi rafforzato durante il percorso verso l’isola settentrionale dell’arcipelago neozelandese, cioè verso Auckland.
Cook porta con se venti a 170 km all’ora e onde alte fino a 5 metri, e tutto questo in un contesto già fragilizzato dal passaggio della tempesta Debbie, che la settimana scorsa ha causato danni a case e strade, ma soprattutto ha impregnato i terreni e gonfiato i corsi di d’acqua.
Le strade sono in questi giorni prese d’assalto dai vacanzieri, nonostante gli inviti a non spostarsi diramati dalla protezione civile. La compagnia di bandiera ha cancellato tutti i voli in partenza dagli scali di Rotorua, Napier, Hamilton e Tauranga, un centinaio di km a sud-est di Auckland. In quella regione già da alcune ore centinaia di case sono al buio e il principale asse viario è stato chiuso a causa della caduta di alberi.