Calati uno a uno, grazie a un sistema di imbragature e all’intervento degli elicotteri.
Calati uno a uno, grazie a un sistema di imbragature e all’intervento degli elicotteri. Si è conclusa così la notte da brivido di una settantina di persone, rimaste bloccate dal pomeriggio di mercoledì a diverse decine di metri dal suolo all’interno di due cabine di una funivia di Tenerife, sulle isole Canarie.
#España El Teleférico del Teide, un eficiente medio de transporte hasta la cima del ... https://t.co/XG68Sjp4Kgpic.twitter.com/xF254cbzt1
— PorConocer (@porconocer_) March 16, 2017
Dalla Spagna impazza l’ironia sui social media, con tweet che si affrettano a promuovere la teleferica del Teide come un “efficiente mezzo di trasporto” fino alla vetta del vulcano
Ancora ignote le cause del guasto, che ha impedito la discesa dal vulcano Teide di un altro centinaio di persone, costringendole a trascorrere la notte in un rifugio a tremila e cinquecento metri d’altezza. Nessuno è rimasto ferito, ma alcune sono state prese in carico dai servizi sanitari.