Condanna all'Aja per le distruzioni di Timbuctù, la reazione del Mali

Condanna all'Aja per le distruzioni di Timbuctù, la reazione del Mali
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L'ex capo della polizia islamica di Ansar Din è stato condannato a 9 anni di reclusione per la distruzione dei Mausolei

PUBBLICITÀ

Dopo la condanna della Corte dell’Aja per la distruzione dei mausolei di Timbuctù, città patrimonio dell’umanità, ecco la prima reazione del capo della missione culturale del governo del Mali a Timbuktù Al Boukhari Ben Essayouti :

L’obierttivo del processo non è solo quello di far condannare Ahmad Al Faki, la sentenza serve a far capire a tutti che così come quando si uccide un uomo si viene condannati, anche quando si distrugge il patrimonio culturale si può essere condannati. Qesto è il messaggio essenziale.

La Corte penale internazionale dell’Aja ha condannato a 9 anni di reclusione Ahmad Al Mahdi Al Faqi, ex capo della polizia islamica del gruppo armato Ansar Din, affiliato ad Al Qaeda.

È la prima volta che la Corte dell’Aja ha emesso una condanna assimiliando un atto di distruzione del patrimonio storico artistico dell’umanità a un crimine di guerra.

Nel 2012 i capi di Ansar Din avevano ordinato di radere al suolo i mausolei perché non conformi alla loro idea dell’Islam.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Mali, liberati tre italiani in ostaggio dal 2022: la famiglia Langone atterrata a Ciampino

Mali, crolla una mina d'oro illegale: 70 morti

Esecuzioni, torture e saccheggi in Africa: i mercenari della Wagner sotto accusa