Ma sulle spiagge greche la vita continua normale

Nonostante tutto, la vita continua ad Atene. Come in questa spiaggia della capitale: piena di gente, come in un’estate qualsiasi. I turisti non sono molti, quelli affollano le spiagge delle isole. Qui i bagnanti sono quasi tutti greci. E per qualche ora cercano di distrarsi dai problemi della crisi.
“Vado al lavoro ogni giorno – dice un bagnante -, per me niente è cambiato, nemmeno lo stipendio per fortuna. E quando ho un momento libero, vengo in spiaggia”.
“Naturalmente siamo preoccupati – aggiunge una signora -, perché non possiamo ritirare i soldi dalla banca per fare acquisti. Ma cosa altro dovremmo fare, se non restare calmi e aspettare per vedere cosa succede”.
“Le cose sono abbastanza complicate per il mio lavoro – afferma un uomo intervistato in un bar -. Cerchiamo di adattarci, ma non sappiamo cosa accadrà. Credo che ce la faremo. O le banche riaprono o dovremo imparare a lavorare in queste condizioni”.
La chiusura delle banche, almeno fino alla fine di questa settimana, non pregiudica le operazioni con carte di credito ma limita a sessanta euro al giorno i prelievi al bancomat.
“La suspense rimane – dice la corrispondente di euronews Nicoleta Drougka -, ma molti greci cercano di vivere normalmente la loro esistenza quotidiana. Vanno al lavoro, si godono il sole e il mare e con calma attendono gli eventi”.