La riforma per la decentralizzazione dell'Ucraina non soddisfa i ribelli.

Il presidente Petro Poroshenko ha annunciato il suo progetto di riforma costituzionale che punta a dare più poteri alle regioni, presentandolo come una delle misure previste dagli accordi di Minsk-2.
Ma, ha precisato Poroshenko: “I progetti di modifiche della Costituzione non prevedono uno status speciale per il Donbass. Tuttavia, il progetto di legge prevede la possibilità di una procedura specifica di autogoverno locale in singole unità amministrativo-territoriali per le regioni di Donetsk e Luhansk. Vorrei sottolineare: decentralizzazione non significa indebolimento del potere centrale su temi quali la difesa, la politica estera, la sicurezza nazionale, lo Stato di diritto, o il rispetto delle libertà umane”
I separatisti hanno subito lamentato che il progetto non rispetta gli accordi di pace, e denunciato che emendamenti come questi vanno prima discussi con loro.
La nostra corrispondente da Kiev conclude: “Il presidente Poroshenko ha inviato il progetto di modifiche costituzionali al Parlamento ucraino. I deputati dovrebbero iniziare l’esame del documento nelle prossime settimane”.