Dopo Parigi, Lione. Alla confluenza tra Rodano e Saona oltre 300.000 persone sono scese in strada. Quasi un terzo della popolazione. La più grande
Dopo Parigi, Lione. Alla confluenza tra Rodano e Saona oltre 300.000 persone sono scese in strada. Quasi un terzo della popolazione. La più grande manifestazione che si sia tenuta a Lione dalla liberazione ad oggi.
“Quando vedo tutti questi francesi! Poco fa ero assieme a dei musulmani, mi dicevano siamo francesi anche noi, non siamo dei terroristi. E sentir applaudire la polizia mi commuove, è umano, ecco tutto” racconta ai microfoni di euronews un manifestante.
“Sono qui come persona, non per rappresentare la mia religione o le mie origini. Sono contro tutto quel che è accaduto. E credo che riguardi tutti quanti” dice una donna.
La mobilitazione impressionante pone una grande sfida alla società francese: mantenere questo spirito sulla lunga durata per cambiare una società fatta di divisioni e discriminazione.
La nostra inviata Laurence Alexandrowicz: “Qui a Lione come in altre città della Francia, i francesi hanno risposto presente a questo grande appuntamento democratico. Una marcia che si è mossa silenziosa lungo 4,5 chilometri. C’erano frasi scritte su cartelli come non abbiamo paura, sono ebreo, sono musulmano, sono cristiano, sono francese, je suis Charlie”.