Questa settinama su Learning World ci focalizziamo su uno degli sport più popolari al mondo: il calcio. Serve solo al fisico o questo bellissimo gioco può essere anche un efficace strumento educativo? Siamo andati in Francia, a Dubai e in Ruanda
Imparare dai campioni
Il Paris Saint Germain è una delle più blasonate squadre francesi di calcio. Ma l’obiettivo della società è di andare oltre i successi sportivi.
Dal 2000 i suoi giocatori sono attivi nella Fondazione del Paris Saint Germain, con il loro contributo ad una serie di programmi socio-educativi, che hanno visto, negli anni, la partecipazione di quasi 100mia giovanissimi, tra cui anche numerosi ragazzi disabili.
Piccoli talenti crescono
I bambini in tenera età possono impare a giocare a calcio? Un programma educativo a Dubai si basa sull’idea che il talento calcistico possa essere sviluppato in età precoce, allenando nel contempo le capacità mentali e cognitive.
Scopriamo che cos‘è Socatots, il primo programma al mondo per l’insegnamento del calcio in età prescolare.
Grace, la “Mourinho” del Ruanda
Fino a 15 anni fa in Ruanda sarebbe stato impensabile vedere delle ragazze in calzoncini tirare calci ad un pallone.
Oggi accade al Nyamirambo Stadium e in altre strutture sportive del Paese, grazie ad Akwos, un’associazione sportiva di donne di Kigali, la capitale del Ruanda.
È stata creata nel 1997, tre anni dopo il genocidio in cui persero la vita 800mila persone.
Frequentando quest’associazione, Grace Nyinawumuntu è diventata la prima donna arbitro professionista nella storia del Ruanda, ed ora allena la nazionale femminile.
Il soprannome “Mourinho”, che Grace si è guadagnata, rivela molto del suo carisma, che ha portato il team a collezionare risultati eccellenti.