Tra temperature torride e venti forti, gli incendi hanno costretto oltre 50.000 persone a evacuare da 41 località in tutta la Turchia, tra cui Sakarya, Bilecik, Manisa, İzmir e Hatay.
Più di 200 case e diverse attività commerciali sono state danneggiate, mentre decine di capi di bestiame sono stati persi.
Il disastro coincide con una cupola di calore severa che sta colpendo gran parte dell'Europa, interessando paesi come Francia, Spagna e Portogallo.
"Il caldo estremo non è più un evento raro, è diventato la nuova normalità", ha avvertito il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres.