I manifestanti nella capitale Port-au-Prince si sono scontrati mercoledì con la polizia mentre protestavano contro l'escalation della violenza delle bande e chiedevano al governo di ripristinare la sicurezza.
Le proteste, iniziate pacificamente, sono diventate caotiche quando alcuni individui armati hanno aperto il fuoco sulla polizia vicino all'ufficio del primo ministro e al consiglio presidenziale di transizione.
Gli spari hanno scatenato il panico, mettendo in fuga la folla, mentre i manifestanti hanno bloccato le strade con pneumatici in fiamme e hanno invitato la polizia a rivoltarsi contro il governo.
I disordini rappresentano la prima grande sfida per il primo ministro Alix Didier Fils-Aimé, nominato a novembre.
Le bande ora controllano l'85% della capitale, sfollando migliaia di persone e espandendosi in nuove aree. Le Nazioni Unite hanno lanciato l'allarme sul peggioramento della violenza nel Paese, con oltre 4.200 morti negli ultimi mesi.
di Euronews e Valerio Damiano