Da giorni, la provincia di Hebei, nel nord della Cina, è sommersa da piogge torrenziali e alluvioni.
Quasi un milione di persone sono già state evacuate dalle autorità, a fronte di nove vittime accertate e ancora diversi dispersi.
Situazione drammatica anche attorno a Pechino, dove il bilancio è di almeno 20 vittime.
Di fronte a queste condizioni estreme, la Cina ha deciso di deviare le acque. E, di fatto, di sacrificare la città di Zhuozhou, nella provincia di Hebei, travolta da un'eccezionale inondazione.
Nella città, gli edifici sono diventati isole, e si si sono registrati blackout elettrici e carenza di acqua per uso civile.
