Il terremoto in Turchia e Siria è una tragedia per il mondo intero, anche per i turchi e siriani che vivono fuori dai loro paesi.
Mentre a Kahramanmaraş, una delle città turche più colpite dal sisma di lunedì 6 febbraio, continuano le demolizioni "programmate" degli edifici più danneggiati, a Berlino - proprio davanti alla Porta di Brandeburgo - si è tenuta una veglia di preghiera, da parte di cittadini turchi, siriani e tedeschi che vivono nella capitale della Germania, per le decine di migliaia di vittime del terremoto.