La Grecia ha riaperto gli stabilimenti balneari in un fine settimana che dal punto di vista meteorologico rappresenta un debutto per l'estate, ma non per la stagione turistica, messa a rischio dalla pandemia. Tra rigide misure di sicurezza sanitaria, almeno 500 spiagge hanno visto tornare le sdraio e gli ombrelloni.
"Sarà un'estate molto diversa. Dobbiamo adattarci ad un nuovo quotidiano, a nuove regole che dovremo seguire finché sarà necessarie. Sia noi che i nostri clienti. Speriamo in uno sforzo collettivo per ottenere il miglior risultato", dice un barman.
Gli stabilimenti che hanno scelto di aprire hanno dovuto attuare le prescrizioni obbligatorie, a partire dal rispetto delle distanze, ma questo non ha scoraggiato nessuno.
Primi bagni anche per molti francesi, che in molte località della costa mediterranea ricominciano a popolare spiagge e villaggi. Anche qui le attività sono strettamente regolamentate, ma secondo gli operatori turistici, c`è spazio comunque per divertirsi.
Cécile, bagnino, a Hyères: "Vietiamo solo raduni con alcool o con più di dieci persone. A parte questo, chiunque venga a prendere il sole è pienamente autorizzato a farlo." Da Nizza a Cannes, sono proibite anche le attività statiche, ma permesse quelle sportive e individuali.