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Le migliori mete sciistiche europee poco note per il 2026: adrenalina senza prezzi alle stelle

Una persona scia su un nevaio
Una persona scia su una distesa di neve Diritti d'autore  Melvin Wahlin/Pexels
Diritti d'autore Melvin Wahlin/Pexels
Di Indrabati Lahiri
Pubblicato il
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Mete sciistiche emergenti in Europa: Euronews Travel esplora piste di alta qualità e un'ampia offerta di servizi a prezzi accessibili.

Nonostante la crisi del costo della vita e budget più rigidi, gli europei non vedono l’ora di tornare sulle piste da sci questo inverno. Allo stesso tempo, cercano offerte e modi per evitare la folla in vacanza.

Le iconiche destinazioni sciistiche come St. Anton e Courchevel restano molto popolari, ma negli anni sono diventate più care e affollate.

Nuove ricerche dell’operatore Ski Solutions mostrano che questo ha favorito l’ascesa di mete alternative di nicchia come Gastein e Cervinia, soprattutto perché evitare la folla e risparmiare sono sempre più prioritari per i turisti.

“Lo sci non deve essere costoso”, afferma Ian McIlrath, direttore generale di Ski Solutions.

“La nostra ricerca dimostra che queste destinazioni alternative offrono tutto ciò che uno sciatore desidera: piste perfette, un après-ski vivace e attività per famiglie, a prezzi accessibili. L’obiettivo è permettere a tutti di godersi una memorabile vacanza invernale.”

Dove sciare con budget contenuto il prossimo anno, senza rinunciare a panorami magnifici, ottime piste o qualità?

Madonna di Campiglio, Italia: atmosfera chic e sofisticata, piste impeccabili

Nel cuore delle Dolomiti di Brenta, la Italia di Madonna di Campiglio è emersa come valida alternativa alla Courchevel francese. Stessa sofisticatezza, ma a prezzi molto migliori. La posizione nelle Dolomiti assicura inoltre grande affidabilità della neve.

Secondo Ski Solutions, una settimana a Madonna di Campiglio costa intorno a € 1.983,60, contro circa € 3.185 a Courchevel. Nota come “Perla delle Dolomiti”, è perfetta per sciatori intermedi che amano lunghe discese panoramiche e piste ben preparate, per un’esperienza italiana elegante e autentica.

Con alcune delle piste più impeccabili delle Alpi, un’atmosfera chic che contrasta con l’impronta più internazionale e ultra esclusiva di Courchevel, e viste dolomitiche spettacolari, attrae molte celebrità italiane.

Oltre al prezzo, giocano a favore il numero e la varietà di piste facili, ideali per prendere sicurezza con calma, mentre Courchevel in alcune aree offre terreni più impegnativi.

Ha anche un eccellente sistema di impianti, che collega comodamente dal centro del paese. Con 150 km di piste, propone un après-ski elegante e vivace e il famoso Ursus Snowpark.

Il villaggio è da cartolina, con accesso ski-in/ski-out, caffè accoglienti, lounge di tendenza, hotel raffinati e boutique. Si gusta vera cucina gourmet italiana, come fonduta di formaggio e polenta, anche in ristoranti stellati come Il Gallo Cedrone, che utilizza ingredienti di montagna.

Kitzbühel, Austria: tutto il brivido di St. Anton, ma senza la folla

Una vera gemma austriaca, Kitzbühel sta attirando sempre più il pubblico di St. Anton. Chi la sceglie al posto di St. Anton può risparmiare circa € 890 a settimana, stima Ski Solutions.

St. Anton punta sull’agonismo, con terreni impegnativi e ampi fuoripista, per sciatori esperti. Kitzbühel offre un mix di piste, molte facili, lunghe discese di cruising e un grande comprensorio collegato.

Veduta di montagne innevate a Kitzbühel
Veduta di montagne innevate a Kitzbühel Pixabay/Pexels

Include lo SkiWelt, il più grande comprensorio interconnesso d’Austria, con parchi a tema di montagna e villaggi. Kitzbühel ospita anche la celebre pista Streif e un centro storico glamour, dall’aria cosmopolita, diverso dalla St. Anton più costruita ad hoc e dal suo intenso après-ski orientato alle feste.

Se preferite casinò discreti e negozi eleganti, invece di ballare con gli scarponi al Mooserwirt di St. Anton, Kitzbühel fa per voi.

Trysil, Norvegia: stile scandinavo e sci in famiglia

Trysil, il più grande comprensorio della Norvegia, è emersa negli ultimi anni come alternativa originale ad Avoriaz.

Con piste panoramiche tra gli alberi, è molto apprezzata per la stagione lunga e nevosa da novembre a maggio.

Pur non essendo famosa per lo sci quanto altre mete europee, Trysil è ottima per famiglie in cerca di atmosfera scandinava e tranquillità sulle piste.

Qui si risparmiano circa € 870 a settimana rispetto ad Avoriaz, secondo Ski Solutions.

Aree dedicate alle famiglie, impianti a misura di bambino e riscaldati, piste larghe e ben collegate: Trysil punta sulla facilità di orientamento e sulla comodità, perfetta per i più piccoli e per i principianti.

I suoi 75 km di piste sono molto meno estesi dei 600 km di Avoriaz, ma sono pianificati in modo efficiente: ci si sente meno sopraffatti e si corre meno il rischio di perdersi.

Il meteo è più stabile che ad Avoriaz, con sci affidabile per tutta la stagione. È una scelta molto comoda per chi vuole evitare la folla e cogliere ottime offerte all’inizio e alla fine di ogni stagione.

Qui si scia anche di notte, grazie alle piste illuminate. E si scia al sole tutto il giorno, grazie ai versanti su tutti i lati del Trysilfjellet.

Arinsal, Andorra: scuole di sci e duty-free

Arinsal è entrata da poco nei radar come ottima alternativa ai Les Arcs, grazie alle eccellenti scuole di sci anglofone, allo status duty-free e alla struttura compatta.

Chi sceglie Arinsal risparmia circa € 556 a settimana rispetto a Les Arcs, secondo Ski Solutions. Perfetta per principianti e famiglie, offre sia piste facili che tracciati più impegnativi e campi scuola in quota.

Tutte le piste rientrano al villaggio, Comallemple, riducendo il rischio di perdersi. Al contrario, Les Arcs ha un comprensorio esteso e collegato, più adatto a sciatori intermedi ed esperti e con neve più affidabile, ma è più caro e affollato.

Arinsal è ideale per chi vuole provare lo sci e capire se piace, senza dover spendere subito per una vacanza costosa.

Cibo e bevande sono molto più economici che in molte altre località europee: piatti di montagna andorrani come l’escudella, carni alla griglia con chimichurri e bevande come il granizado (granita).

L’après-ski ad Arinsal è rilassato e discreto. Cocktail e serate a tema da Cisco’s, oppure una birra e sport in tv al The Derby Irish Pub.

Sierra Nevada, Spagna: sciare sotto il sole di Spagna

Sebbene la Spagna non sia generalmente associata allo sci, negli ultimi anni Sierra Nevada è diventata un’alternativa sorprendente e molto particolare a St. Anton.

Con un risparmio potenziale di € 328 a settimana, offre sole imbattibile, con oltre 300 giorni l’anno, perfetti per lo sci primaverile. Ha anche una stagione lunga, da novembre a maggio, e la vicinanza al Mediterraneo.

Nonostante il sole, Sierra Nevada garantisce ottimo sci d’alta quota e neve affidabile, grazie alle vette elevate e a sofisticati sistemi di innevamento. È la scelta ideale per chi ama il sole e un’esperienza di primavera rilassata, rispetto ai terreni impegnativi, al vivace après-ski, alla neve profonda e alle ripide discese di St. Anton, più adatte agli sciatori esperti.

Persone che sciano su una pista in Spagna
Persone che sciano su una pista in Spagna Samuel Walker/Pexels

Si trova anche a un’ora dalla Costa del Sol, offrendo il meglio di entrambi i mondi tra mare e sci. Attira comunque molta meno gente di St. Anton e di altri resort alpini simili, per vacanze più tranquille ma sempre divertenti.

L’après-ski a Sierra Nevada è più discreto, valorizza la cultura delle terrazze spagnole e costa meno delle alternative alpine. Godetevi tapas e drink nelle piazze di Pradollano per serate vivaci, oppure bar come La Bodeguita Bar e club come Jaleo Pub-Gintoneria per notti più movimentate.

Cervinia, Italia: sci in stile svizzero con fascino italiano

Cervinia è un’altra gemma di lusso italiana che fa concorrenza alla Zermatt svizzera. Con piste impegnative, tracciati estesi e un après-ski vivace, offre un’atmosfera simile a Zermatt a una frazione del costo.

Se Zermatt vanta il classico fascino svizzero, terreni impegnativi e impianti perfettamente collegati, è anche molto più cara e preferita da sciatori più esperti.

A Cervinia si risparmiano circa € 1.136 a settimana rispetto a Zermatt, stima Ski Solutions.

Come Sierra Nevada, Cervinia offre sci d’alta quota con neve garantita e piste vaste, soleggiate e larghe. È adatta soprattutto agli intermedi e propone un’esperienza italiana autentica e accessibile, con lunghe discese di cruising come la famosa Ventina: perfetta per chi ha un budget attento e ama l’Italia e i terreni più dolci.

Il meglio? Con lo skipass si accede di fatto al comprensorio di Zermatt: praticamente due resort in uno.

Situata in alto nelle Alpi italiane, Cervinia garantisce neve e una stagione lunga che arriva fino alla primavera. Regala anche viste magnifiche sul Cervino dal versante italiano.

A Cervinia si risparmia su skipass, hotel, cibo e vino, gustando piatti italiani come la fonduta e salumi locali come il lardo, abbinati a vini regionali.

Pur non essendo esclusiva come Zermatt, l’après-ski è comunque divertente: molte feste a bordo pista, pub come Thistles, club eleganti come Bianconiglio e angoli accoglienti in paese.

Gastein, Austria: piste di lusso senza il prezzo di Lech

Quest’inverno saltate Lech e scegliete Gastein, per sciare con stile e godervi un après-ski vario senza sforare il budget.

Con fascino alpino chic, splendida architettura Belle Époque e hotel di lusso, Gastein vanta anche numerose terme, perfette per rilassarsi dopo una giornata sulle piste.

Secondo Ski Solutions, a Gastein si risparmiano circa € 883 a settimana, con sci altamente affidabile grazie a moderni sistemi di innevamento. Le condizioni sono ottime per tutta la stagione, con notevole potenziale di freeride.

Veduta di campi innevati a Gastein
Veduta di campi innevati a Gastein Annainthemountains/Pexels

L’area di Sportgastein offre powder profonda e grandi dislivelli, con lunghe, ampie discese, mentre lo Ski amadé consente l’accesso a più zone, come Stubnerkogel e Schlossalm.

Godetevi il fascino unico di una storica città termale a Bad Gastein, con molte opzioni di benessere: spa rilassanti, spa avventura, aree termali all’aperto e saune. Il tutto intorno alle sorgenti termali ricche di radon.

Gastein è perfetta per chi vuole unire il tradizionale benessere austriaco allo sci, più che la dimensione soprattutto luxury e premium di Lech.

Oltre alle terme, l’après-ski a Gastein offre casinò, lounge sofisticate, baite di montagna come la Bellevue Alm e locali con musica dal vivo come il Silver Bullet.

Samoëns, Francia: piste di villaggio e sci senza stress

Samoëns è un’altra meta alternativa ancora poco conosciuta, perfetta per chi vuole evitare prezzi e folla a La Plagne. Con piste di villaggio incantevoli e accesso al vasto comprensorio del Grand Massif, offre un’esperienza alpina francese più tranquilla e autentica.

Rispetto a La Plagne, a Samoëns si risparmia fino a € 341 a settimana. Entrambe sono adatte ai principianti, ma Samoëns ha scuole di sci di alta qualità e meno turisti: ideale per una vacanza rilassata.

Il villaggio di Samoëns è affascinante, con edifici in pietra e splendidi chalet, per un’esperienza più genuina e scenografica rispetto al resort costruito ad hoc di La Plagne.

Pubs accoglienti come Covey’s Irish Pub, con ottima selezione di birre e whisky, e wine bar come Vin sur Vin per tapas e vini regionali.

Le botteghe locali propongono salumi e formaggi tipici. Si può pattinare sul ghiaccio o partecipare a visite guidate nel villaggio, esplorando le vie storiche.

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