Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Venezia, Tokyo, Strasburgo: a Capodanno niente alcolici

Limitazioni anche per la vendita di fuochi d'artificio e chiusure per evitare assembramenti in alcune città
Limitazioni anche per la vendita di fuochi d'artificio e chiusure per evitare assembramenti in alcune città Diritti d'autore  Marco Chilese
Diritti d'autore Marco Chilese
Di Rebecca Ann Hughes
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Venezia, Tokyo, Strasburgo: per ragioni di sicurezza numerose città in tutto il mondo hanno introdotto divieti al consumo e al trasporto di alcolici a Capodanno

PUBBLICITÀ

Venezia ha disposto un divieto di consumare alcolici a Capodanno: una misura decisa per ragioni di sicurezza. Concretamente, bar e negozi dovranno rispettare precise limitazioni alla vendita. La città lagunare non è la sola nel mondo a voler sperimentare un giro di vite sul consumo di alcol in luoghi pubblici. Ecco quali località non permetteranno a chi vi trascorrerà la notte di San Silvestro di festeggiare con una bottiglia in mano.

Venezia vieta gli alcolici a Capodanno

Il comune del capoluogo veneto ha introdotto una disposizione che non solo vieta il consumo ma anche il trasporto di bevande in contenitori di vetro, di plastica o in lattina - sia alcoliche che non - nei luoghi pubblici durante il Capodanno. La restrizione è in vigore dalle 19 del 31 dicembre alle 6 del 1 gennaio. A rispettarla dovranno essere anche i ristoranti, compresi quelli con tavolini all'aperto.

Sarà inoltre vietato portare con sé spray al peperoncino: i trasgressori rischiano multe da 25 a 500 euro. Il sindaco Luigi Brugnaro ha spiegato che l'ordinanza è necessaria per evitare problemi di ordine pubblico.

Il quartiere Shibuya di Tokyo vieta gli alcolici e annulla i festeggiamenti per il nuovo anno

Anche Shibuya e Shinjuku, due dei quartieri più frequentati di Tokyo per la vita notturna, hanno introdotto restrizioni che limiteranno i grandi assembramenti e l'uso di alcolici in pubblico. La misura era stata già adottata ad Halloween, ma ora è stata imposta per tutto l'anno, dalle 18 alle 5 del mattino.

Il giro di vite mira a contenere i comportamenti molesti nella zona della movida. E sempre per tale ragione si è deciso anche di cancellare le celebrazioni per il nuovo anno.

Dal 2020, il classico conto alla rovescia allo Scramble Crossing di Shibuya è stato sospeso per timore che la troppa affluenza - che nel 2018 ha raggiunto circa 120mila persone - possa generare problemi di sicurezza.

Saranno inoltre erette barriere temporanee intorno alla statua di Hachiko - un cane ricordato per la sua fedeltà al padrone - dal 31 dicembre all'1 di notte del 1 gennaio. E anche le vendite di alcolici nei negozi saranno temporaneamente sospese durante il nuovo anno.

Strasburgo: stop agli alcolici e coprifuoco per i minorenni

La città francese di Strasburgo ha allo stesso modo vietato la vendita e il consumo di alcolici nelle strade pubbliche dalle 12 del 31 dicembre alle 12 del 1 gennaio. È previsto inoltre un coprifuoco per i minori di 16 anni non accompagnati da un "genitore o rappresentante dell'autorità parentale" tra le 22 del 31 dicembre e le 6 del 1 gennaio.

Lione ha deciso di limitare il consumo di alcolici nelle strade pubbliche dalle 17 del 31 dicembre alle 11 del 1 gennaio. La vendita di alcolici è vietata dalle 20 del 31 dicembre alle 9 del 1 gennaio. Inoltre, la vendita, l'acquisto, il possesso e il trasporto di fuochi d'artificio sono vietati dalle 6 del 30 dicembre alle 6 del 3 gennaio.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Esperti Ue: "Bisogna puntare sui vini a zero o ridotto contenuto alcolico"

Polonia: stretta sulla vendita di alcolici ai minori

Scioperi in Italia: voli e treni a rischio a settembre