Nel 2022, il numero dei principali Paesi "solari" - sono definiti così quelli che installano almeno 1 GigaWatt all'anno - è cresciuto da 12 a 26. Ai primi tre posti: Cina, Usa e India. La Spagna è il primo in Europa, l'Italia è 12esima nel mondo
Dopo un altro anno da record, l'energia solare globale genererà elettricità sufficiente a soddisfare il 57% del fabbisogno 2023 dell'Unione europea.
Lo scorso anno le installazioni di pannelli solari sui tetti sono aumentate del 49% in tutto il mondo, secondo un nuovo e più aggiornato report.
L'aumento a 118 miliardi di watt (gigawatt o GW) di pannelli è stato sufficiente per alimentare 36 milioni di case in più in tutto il mondo, secondo SolarPower Europe, l'associazione dei produttori europei di impianti fotovoltaici.
L'energia solare in generale è cresciuta del 45%, per raggiungere 1,2 trilioni di watt (terawatt o TW) di energia, mettendo le rinnovabili sulla buona strada per generare 1.612 TW ore (TWh) di elettricità durante il 2023.
Ciò equivale al 57% del totale di richiesta di energia elettrica dell'Ue.
"Il mondo si è reso conto che le crisi dei combustibili fossili sono le crisi che non scompaiono mai veramente", afferma Aristotelis Chantavas, presidente di SolarPower Europe.
“Più che mai, le persone in ogni parte del mondo si stanno rivolgendo al solare. In un anno segnato dalla crisi energetica e climatica, la speranza solare continua a brillare”, ha aggiunto Chanvantas.
È il decimo anno consecutivo che il solare infrange il suo precedente record di installazioni annuali.
Ci sono voluti 22 anni perché il mondo raggiungesse una flotta solare di un terawatt; ma il rapporto prevede che potremmo installare 1 TW di energia solare all'anno entro la fine del decennio.
Quali sono i Paesi più "solari"?
Nel 2022, il numero dei principali Paesi "solari" - sono definiti così quelli che installano almeno 1 GW all'anno - è cresciuto da 12 a 26.
Entro il 2025, il rapporto prevede che più di 50 Paesi installeranno oltre 1 GW di energia solare all'anno.
I Paesi europei costituiscono 12 dei "pesi massimi" del solare, guidati da Spagna, Germania, Polonia, Paesi Bassi e Italia.
Lo sviluppo solare della Polonia, ad esempio, ha superato le aspettative.
Ciò è dovuto principalmente all'aumento dei piccoli sistemi "prosumer" sui tetti, che consentono ai proprietari di case di essere ricompensati per la produzione e il consumo di energia.
Classificato in base alla quantità di energia solare extra installata l'anno scorso, ecco l'elenco completo delle 26 principali "potenze solari":
- Cina
- USA
- India
- Brasile
- Spagna
- Germania
- Giappone
- Polonia
- Paesi Bassi
- Australia
- Corea del Sud
- Italia
- Francia
- Taiwan
- Chile
- Danimarca
- Turchia
- Grecia
- Sud Africa
- Austria
- UK
- Messico
- Ungheria
- Pakistan
- Israele
- Svizzera
Cosa impedisce ancora una autentica "rivoluzione solare"?
Il solare è una scelta "naturale" nella transizione energetica, ma non è tutto così agevole. 20 dei 26 principali Paesi solari segnalano i "colli di bottiglia" della rete come un ostacolo fondamentale al loro sviluppo solare.
La capacità limitata della rete e la mancanza di flessibilità o di stoccaggio nei sistemi elettrici nazionali rappresentano un rischio per la transizione solare globale, rileva il rapporto 2023.
"Le reti e la flessibilità sono il gigante dormiente della transizione energetica, e il gigante si sta svegliando", afferma Michael Schmela, Direttore di Market Intelligence presso SolarPower Europe.
“Stiamo installando enormi quantità di energia solare e dobbiamo essere in grado di utilizzarla quando ne abbiamo bisogno. I governi di tutto il mondo devono avere come priorità politica fare l'aggiornamento delle proprie infrastrutture elettriche e di stoccaggio".