I migliori esperti europei di sicurezza alimentare uniscono le forze per contrastare le frodi. Euronews li segue in questa serie speciale chiamata The Food Detectives. Nell'episodio 5, conosciamo il team portoghese che punta alla massima trasparenza nel vino della valle del Douro.
È possibile tracciare con precisione quale tipo di uva è stato utilizzato per una specifica bottiglia di vino? I Food Detectives credono di sì, che si possa fare, e stanno testando la loro tecnologia nella valle del Douro, in Portogallo.
Iniziamo subito dopo l'alba sulle pendici del vigneto Quinta do Seixo mentre prosegue la vendemmia autunnale. È qui che i ricercatori portoghesi del progetto europeo Watson stanno testando una tecnologia che mira a collegare ogni fase, da una bottiglia di vino a particolari acini d'uva raccolti da un singolo vitigno in un giorno specifico.
"Si tratta di puro lavoro investigativo", afferma António Graça, Responsabile Ricerca e Sviluppo presso Sogrape, proprietaria di questi vigneti. "I vigneti non sono unità omogenee. Esistono microvariazioni nei microclimi, nel terreno, persino le piante sono esseri unici. Quindi per noi è importante capire come vive effettivamente ogni vite", dice.
Oggi le vendemmie vengono registrate secondo blocchi predefiniti, che possono comprendere decine o addirittura centinaia di viti. Per scendere al livello della singola pianta, i Food Detectives hanno sviluppato robusti secchi e forbici da potatura collegati che registrano ogni taglio della vite e il peso aggiunto a ciascun secchio in ogni posizione, utilizzando il GPS.
"L'idea di un detective è capire quello che succede e trarre conclusioni", spiega Pedro Carvalho, ricercatore senior presso l'INESC TEC di Porto. I dati raccolti da pianta a pianta consentono al team di aumentare la trasparenza e avere un livello di tracciabilità molto più elevato. Pedro sta testando la tecnologia blockchain per garantire che le informazioni siano considerate affidabili e a prova di manomissione.
Robot per prendersi cura delle viti
Nel frattempo, i robot autonomi, un'altra tecnologia emergente, stanno lentamente entrando nei vigneti. Su un pendio vicino viene testato un robot articolato simile a un trattore come strumento per falciare l'erba, irrorare le piante, registrare le condizioni meteorologiche e valutare lo stato dell'uva.
"Vogliamo arrivare a un vigneto completamente automatizzato", dice a Euronews l'esperto di robot Filipe Neves dos Santos dell'Università di Porto. "I viticoltori acquisteranno un servizio in cui una serie di robot fornirà un servizio e avranno un vigneto completamente automatizzato."
I Food Detectives vedono questa tecnologia connessa e autonoma come un'opportunità per gestire le viti in modo personalizzato, dando in ultima analisi ai viticoltori la possibilità di cogliere meglio il carattere di ogni vendemmia.
"Possiamo lavorare meglio per generare qualità, generare identità dalla terra, dalle piante, dai luoghi, e poi trasferire quell'identità e quella qualità nel prodotto, nel vino che il consumatore gusterà", conclude António Graça.
Euronews realizza The Food Detectives
La serie The Food Detectives segue le ricerche nell'ambito del progetto Watson, finanziato dall'UE attraverso il programma Horizon Europe. Euronews fa parte del consorzio del progetto Watson, insieme ad altri 46 partner europei ed extraeuropei provenienti dal mondo industriale e accademico. Il progetto Watson ha l’obiettivo di fornire alle autorità preposte alla sicurezza alimentare strumenti più efficaci per rilevare e prevenire le frodi nel settore alimentare.
Partecipa all'evento The Food Detectives giovedì 27 novembre alle 17:30, in diretta da Bruxelles sul canale YouTube di Euronews.