La Russia lancia 400 droni e un missile su città ucraine come Kharkiv, Zaporizhzhia e Kryvyi Rih. Zelensky chiede più difesa aerea. Escalation prima dell’ultimatum di Trump a Mosca
Nella notte e nella giornata di mercoledì, le forze armate russe hanno sferrato una nuova massiccia ondata di attacchi aerei contro l’Ucraina, prendendo di mira almeno cinque città in diverse regioni del Paese. Secondo le autorità di Kiev, sono oltre 400 i droni e un missile balistico lanciati dalla Russia, con l’impiego massiccio di droni Shahed di fabbricazione iraniana.
Il bilancio provvisorio è di almeno 15 feriti, di cui alcuni in condizioni critiche, e ingenti danni a infrastrutture civili e residenziali.
Kharkiv, Kryvyi Rih, Odessa e Vinnytsia nel mirino
Gli attacchi hanno colpito le città di Kharkiv (nord-est), Kryvyi Rih (città natale del presidente Volodymyr Zelensky), Vinnytsia a ovest, Odessa a sud e Zaporizhzhia al centro-sud.
"La Russia non cambia la sua strategia", ha dichiarato Zelensky. "Per contrastare efficacemente questo terrore, abbiamo bisogno di più difesa aerea, più intercettori e più determinazione internazionale".
Dramma a Vinnytsia: civili ustionati e abitazioni distrutte
Una delle situazioni più gravi è stata registrata nella regione di Vinnytsia, dove un drone ha colpito edifici civili. Otto le persone ferite, di cui cinque con gravi ustioni. Una vittima è stata operata d’urgenza con ustioni sul 50 per cento del corpo.
Nel villaggio di Pysarivka, nove abitazioni private sono state danneggiate: tetti crollati, finestre esplose, muri parzialmente abbattuti e interruzioni nei servizi di elettricità e gas.
Zaporizhzhia e Kramatorsk: droni e incendi
La città meridionale di Zaporizhzhia, già colpita da oltre 400 attacchi russi solo martedì, è stata nuovamente bersagliata. Almeno 30 appartamenti sono rimasti danneggiati. Il governatore Ivan Fedorov ha riferito che non ci sono state vittime, ma che alcuni civili hanno riportato ferite durante l’evacuazione.
Anche Kramatorsk, nel Donetsk, è stata colpita. Un drone ha centrato un condominio a più piani, scatenando un incendio che ha distrutto diverse unità. I soccorsi sono intervenuti rapidamente, evitando conseguenze peggiori.
Escalation prima dell’ultimatum di Trump
Questa nuova offensiva russa arriva mentre si avvicina la scadenza del 2 settembre fissata dal presidente statunitense Donald Trump, che ha minacciato dazi del 100% su Mosca e su qualsiasi Paese che acquisti energia russa se non verrà raggiunto un accordo di pace entro 50 giorni.
Gli attacchi aerei sembrano rappresentare una risposta sfidante del Cremlino al pressing internazionale, alimentando i timori su una nuova fase di escalation del conflitto, che entra ormai nel suo quarto anno.