Le ondate di calore che stanno attraversando l'Europa hanno portato le temperature oltre i 40 gradi in alcuni Paesi. Le autorità invitano alla cautela, poiché le condizioni di siccità, i forti venti e le ondate di calore minacciano incendi
Le temperature estive continuano a salire in tutta Europa, provocando danni in tutto il continente. Numerosi incendi e ondate di calore estremo sono state segnalate in diverse aree d'Europa.
Italia
Ultimo fine settimana di giugno rovente. Caldo estremo per tutto il fine settimana in diverse regioni del Paese.
Picchi di 40 gradi centigradi si zone interne di Sardegna, Toscana, Lazio ed Umbria. Previsti 39 gradi in Pianura Padana e Campania.
Sono previsti acquazzoni locali sulle Alpi occidentali.
Turchia
Un'ondata di calore in Turchia ha spinto la temperatura oltre i 40 gradi Celsius ha provocato incendi nelle città di Smirne, Bursa, Tekirdag, Sakarya e Adana, che hanno richiesto interventi di emergenza.
Squadre antincendio sono state impiegate per combattere le fiamme.
Ma ad Adana, le operazioni hanno subito una tragica battuta d'arresto, quando un aereo antincendio è precipitato mentre cercava di prelevare acqua da una vicina diga. Le operazioni di ricerca e salvataggio sono attualmente in corso.
Grecia
In Grecia, molti ateniesi si sono precipitati sulle spiagge a causa della prima ondata di caldo intenso dell'anno, con un picchi di circa 41 gradi nell'entroterra.
L'ondata di calore dovrebbe durare fino alla fine del fine settimana, quando si prevede che le temperature scenderanno.
Penisola Iberica
I turisti e gli abitanti della Spagna e del Portogallo si stanno preparando al caldo di questo fine settimana. Il Portogallo potrebbe registrare temperature estreme fino a 44 gradi Celsius.
Il servizio meteorologico portoghese ha emesso un avviso di caldo da bollino rosso per tutta l'area continentale.
È stata emessa un'allerta gialla per la maggior parte del Paese e arancione per alcune regioni interne particolarmente a rischio.
Le autorità hanno esortato i cittadini a rimanere vigili e a evitare attività che potrebbero innescare ulteriori incendi, avvertendo che le condizioni di siccità e i forti venti potrebbero continuare ad alimentare le fiamme.