Molteplici focolai, alimentati dai forti venti, minacciano le aree residenziali della provincia. Fumo e cenere hanno raggiunto le isole greche. Arrestata una persona con l'accusa di aver appiccato il fuoco con la benzina
Un vasto incendio boschivo imperversa da domenica pomeriggio nella provincia di Smirne, in Turchia, minacciando le aree residenziali.
Il rogo è scoppiato intorno alle 13:00 di domenica tra i distretti di Seferichisar e Menderes, nel sud e sud-ovest della provincia di Smirne. Le sue dimensioni sono cresciute rapidamente a causa dei venti che soffiavano a 70-117 chilometri all'ora.
I forti venti hanno reso difficile il lavoro dei vigili del fuoco che hanno combattuto una battaglia notturna contro le fiamme. Alle prime luci dell'alba quattro aerei e 14 elicotteri sono stati impiegati per spegnere l'incendio.
Cinque quartieri sono stati evacuati nella zona di Seferichisar, dove l'incendio minaccia le case. Un testimone oculare ha detto che i residenti stavano tagliando gli alberi nel villaggio di Urquez nel tentativo di evitare che le fiamme raggiungessero le loro case.
Un altro incendio, scoppiato in una discarica a Gaziemir, a 13 chilometri dal centro della città di Smirne, si è esteso ai boschi e sta minacciando la zona industriale di Otokent, dove hanno sede diverse concessionarie di auto. I filmati trasmessi dal canale televisivo privato Ntv mostrano che una di queste è bruciata.
Il fumo degli incendi diffusi sulla costa della Turchia è arrivato fino alle isole greche. Ceneri e un forte odore di fuoco hanno avvolto Patmos.
Anche l'aeroporto di Smirne ha temporaneamente sospeso tutti i voli da e per la città domenica. Da lunedì mattina i voli stanno operando normalmente.
Il ministro della Giustizia Yilmaz Tunc ha annunciato l'arresto di una persona in relazione all'incendio della foresta nella zona di Buja a Smirne. Il sospetto è accusato di aver appiccato il fuoco con la benzina.