Trump ha dichiarato che la sua amministrazione ha avuto discussioni serie con la Russia sulla guerra in Ucraina e che lui e Putin potrebbero intraprendere un'azione significativa. Non è chiaro, però, se i due leader abbiano già avuto un colloquio telefonico
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la sua amministrazione ha avuto discussioni "molto serie" con la Russia sulla guerra in Ucraina e che lui e il presidente russo Vladimir Putin potrebbero presto intraprendere azioni "significative" per porre fine al conflitto durato quasi tre anni.
"Parleremo e credo che forse faremo qualcosa di significativo", ha detto Trump ai giornalisti nello Studio Ovale e ha aggiunto: "Vogliamo porre fine a questa guerra. Questa guerra non sarebbe iniziata se io fossi stato presidente".
Trump non dice se ha già parlato con Putin
Trump non ha detto chi della sua amministrazione è stato in contatto con i russi, ma ha insistito che le due parti stavano "già parlando". Alla domanda se avesse già parlato direttamente con Putin, Trump ha risposto solo: "Non voglio dirlo".
Trump ha ripetuto più volte che non avrebbe permesso l'inizio del conflitto se fosse stato in carica, anche se era presidente mentre crescevano i combattimenti nell'Ucraina orientale tra le forze di Kiev e i separatisti sostenuti da Mosca, prima che Putin inviasse decine di migliaia di truppe nel 2022.
Da quando è tornato in carica, Trump ha criticato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dicendo che avrebbe dovuto fare un accordo con Putin per evitare il conflitto.
In un'intervista a Fox News all'inizio di gennaio, Trump ha ridicolizzato Zelensky che "parlava in modo così coraggioso", quando l'Ucraina era così dipendente dagli aiuti statunitensi per combattere la sua guerra. "Sono stati coraggiosi, ma noi gli abbiamo dato miliardi di dollari", ha detto Trump.
Putin: "Con Trump rapporto di affari e di fiducia"
In una recente intervista alla televisione di Stato russa, Putin ha elogiato Trump come un "uomo intelligente e pragmatico" che si concentra sugli interessi degli Stati Uniti. "Con l'attuale presidente degli Stati Uniti abbiamo sempre avuto un rapporto d'affari, pragmatico ma anche di fiducia", ha detto Putin.
"Non potrei non essere d'accordo con lui sul fatto che se fosse stato presidente, se non gli avessero rubato la vittoria nel 2020, la crisi emersa in Ucraina nel 2022 si sarebbe potuta evitare", ha aggiunto Putin.
La dichiarazione del presidente russo è stata anche un'approvazione senza mezzi termini del rifiuto di Trump di accettare la sua sconfitta contro Joe Biden nelle elezioni presidenziali del 2020.
I rapporti tra Trump e la Russia
Nella sua campagna elettorale per il 2024, Trump ha dichiarato di poter porre fine alla guerra in Ucraina "in un giorno" e ha criticato l'amministrazione di Biden per aver speso miliardi di denaro dei contribuenti statunitensi in aiuti militari ed economici a Kiev per aiutarla a combattere la Russia.
Il rapporto di Trump con Putin è stato messo sotto osservazione sin dalla sua campagna elettorale per la presidenza del 2016, quando ha invitato la Russia a trovare e rendere pubbliche le email mancanti cancellate da Hillary Clinton, la sua avversaria democratica.
Trump si è schierato pubblicamente dalla parte di Putin rispetto ai funzionari dell'intelligence statunitense, che hanno chiesto se la Russia avesse interferito nelle elezioni del 2016 per aiutarlo. Trump ha elogiato il leader russo e lo ha persino definito "piuttosto intelligente" per aver invaso l'Ucraina.