Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

EU DECODED: i compromessi della legge sulla deforestazione in fase di negoziazione

EU DECODED: i compromessi della legge sulla deforestazione in fase di negoziazione
Diritti d'autore  euronews
Diritti d'autore euronews
Di Isabel Marques da Silva
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

I prodotti che acquistiamo e i servizi che utilizziamo possono influire sulla sopravvivenza della foresta pluviale?

PUBBLICITÀ

L'Unione Europea la pensa così e in questa puntata analizziamo la sua nuova legge sulla deforestazione, che sta scatenando una reazione negativa da parte di aziende e Paesi che stanno negoziando su come ritardare l'applicazione delle nuove regole.

La nuova legge sulla deforestazione, approvata nel giugno dello scorso anno, richiederà alle aziende di dimostrare che i processi produttivi e le catene di approvvigionamento non sono responsabili della distruzione delle foreste, in particolare di quelle tropicali, essenziali per la stabilità del clima.

Bovini, cacao, caffè, olio di palma, soia, legname, gomma, carbone e carta potranno essere venduti sul mercato dell'UE solo se non sono legati a terreni deforestati dopo il 2021.

Alcuni Stati membri dell'UE, Paesi terzi da cui il blocco importa e parte del settore imprenditoriale si sono lamentati dei costi e delle questioni burocratiche da applicare per effettuare il monitoraggio, per cui la Commissione europea ha proposto di ritardare l'entrata in vigore, prevista per il 30 dicembre, di un anno.

I governi dei 27 Paesi hanno accettato, ma quando il Parlamento europeo si è pronunciato su questo rinvio, nella votazione del 14 novembre, è scoppiata una polemica politica.

Il Partito Popolare Europeo di centro-destra ha colto l'occasione - con l'aiuto di altri partiti più a destra - per far passare emendamenti che tentano di diluire la legislazione e creare una categoria di Paesi "privi di rischio" che sarebbero esenti dai nuovi controlli. Quest’azione riflette il punto di vista di settori industriali molto critici nei confronti delle nuove norme, anche se alcune multinazionali hanno chiesto una rapida attuazione della legge.

L'adeguamento alla nuova legge potrebbe rendere più costosi alcuni prodotti. Alcuni abitanti di Madrid (Spagna) e Budapest (Ungheria), intervistati da Euronews, sembrano sensibili a questo compromesso tra la tutela della natura e la necessità di spendere di più nei negozi.

"Capisco che per una famiglia con molti componenti sia più difficile tenere conto di queste cose, ma se si può, e finché è alla portata di tutti, credo che si debba fare", ha detto un abitante di Madrid. "Per salvare il pianeta, tollererei un po' di inflazione", ha detto uno degli intervistati a Budapest.

©
© euronews

La credibilità dell'UE è a rischio?

Anna Cavazzini, presidente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo, ha affermato che la legge ha messo a rischio la credibilità dell'UE come decisore politico.

"Le aziende si stanno preparando, i cittadini anche, e all'improvviso diciamo che vogliamo indebolire la legge o rinviarla di nuovo. Certo, all'inizio del processo dobbiamo adattarci, ma poi avremo una filiera e le aziende potranno facilmente rispettare la legge", ha dichiarato Cavazzini, eurodeputata tedesca dei Verdi.

La nuova versione della legge dovrà ora essere sottoposta a un negoziato istituzionale con la Commissione europea, il Consiglio europeo (che rappresenta gli Stati membri) e il Parlamento europeo.

"Alcuni partiti, come i socialdemocratici e i verdi, chiedono alla Commissione europea di ritirare la proposta di rinvio dell'attuazione", spiega Gregoire Lory, che segue questo tema legislativo per Euronews.

Si dice che i nostri consumi in Europa contribuiscano al 10% della deforestazione mondiale. Ma a quale ritmo dobbiamo procedere per invertire questa situazione e siamo pronti a pagarne il prezzo?

Scopri maggiori dettagli nel video!

Giornalista: Isabel Marques da Silva

Produzione: Pilar Montero López

Produzione video: Zacharia Vigneron

Grafica: Loredana Dumitru

Coordinamento editoriale: Ana Lázaro Bosch e Jeremy Fleming-Jones

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Diciannove Paesi dell'Ue chiedono la "semplificazione" della legge europea sulla deforestazione

Un europeo consuma in media 20 kg di carta igienica all'anno: ecco le alternative

L’UE riuscirà ad attuare la nuova legge sulla libertà di stampa?