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Germania: l'ultradestra tedesca è prima in Turingia, l'Afd esulta ma resta isolata

Bjoern Hoecke, Alternative fuer Deutschland
Bjoern Hoecke, Alternative fuer Deutschland Diritti d'autore AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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L'AfD è in testa nello Stato della Turingia secondo gli exit poll ufficiali. Storico risultato per il politico di Alternative für Deutschland, l'estremista Bjoern Hoecke, l'uomo che la giustizia in Germania ha autorizzato a definire "fascista" e che i servizi interni tengono sotto sorveglianza

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Domenica scorsa, per la prima volta da quando i nazisti sono stati al potere, l'estrema destra ha vinto un'elezione statale in Germania. Alternativa per la Germania (AfD) ha festeggiato il primo posto in Turingia e il secondo posto in Sassonia, secondo i primi exit poll.

A raggiungere questo storico risultato è il politico più radicale del partito, l'estremista Bjoern Hoecke, l'uomo che la giustizia in Germania ha autorizzato a definire "fascista" e che i servizi interni tengono sotto sorveglianza.

L'affluenza alle urne è stata molto più alta quest'anno rispetto alle precedenti elezioni del 2019. I principali sconfitti di queste elezioni sono stati gli attuali partiti della coalizione di governo: i socialdemocratici, i verdi e i liberali.

Riteniamo che questo sia solo un segnale di partenza per un cambiamento politico nell'intera Repubblica Federale. Naturalmente, questo cambiamento sarà più evidente nell'Est, dove le dinamiche politiche sono semplicemente più forti che nell'Ovest
Stefan Möller, portavoce dell'AfD in Turingia

Le proiezioni della televisione Zdf

In Turingia, stando alle proiezioni della televisione Zdf, AfD ha sfondato con il 33,2 per cento (+9,8 rispetto alle elezioni precedenti).

La Cdu si è piazzata seconda con il 23,9 per cento (+2,2), il neonato Bsw di Sahra Wagenknecht ha esordito con il 15,6 per cento, mentre Die Linke, del presidente uscente Bodo Ramelow, è franata all'11,4 per cento, perdendo quasi 20 punti.

I socialdemocratici si salvano, ma sono insignificanti al 6,1 per cento (-2,1), i Verdi volano via dal parlamentino con un 3,9 per cento (-1,3), sotto la soglia di sbarramento del cinque.

Ora è il momento dei negoziati per il Governo

Il portavoce dell'AfD in Turingia, Möller, ha evidenziato come “il prossimo passo saranno i negoziati per il governo. In quanto forza più forte, siamo naturalmente incaricati, secondo le consuetudini parlamentari, di fare le offerte appropriate".

"Resta da vedere se la politica consolidata e le altre forze continueranno con i loro concetti fallimentari o se saranno disposti a confrontarsi con noi. Come minimo, siamo pronti a parlare con tutti e ad esplorare come, insieme, possiamo creare politiche migliori per la Turingia rispetto a quelle che abbiamo visto negli ultimi 10 anni”, ha detto.

Riunione del Consiglio di Stato la prossima settimana

L'eurodeputato dell'AfD Rene Aust ha inoltre sottolineato: “Negli ultimi anni nel Parlamento della Turingia abbiamo ripetutamente dimostrato di essere una forza costruttiva, disposta a collaborare e persino a sostenere le mozioni di altre fazioni. E continueremo a farlo. Accettiamo umilmente questo risultato, consapevoli della grande fiducia che i cittadini della Turingia hanno riposto in noi. Per questo motivo, la prossima settimana terremo una riunione del Consiglio di Stato e poi inviteremo altri a colloqui esplorativi”.

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