Il ministero della Difesa russo ha diffuso un filmato che mostra l'impiego di armi di grandi dimensioni nella regione occidentale russa di Kursk. Ciò avviene dopo il raid transfrontaliero shock dell'Ucraina di martedì
La Russia evacua oltre 76mila nella regione di Kursk in seguito all'incursione ucraina. A dirlo è l'agenzia TASS che cita il ministero russo delle Emergenze.
I video di Mosca
Il ministero della Difesa russo ha diffuso sabato un filmato che mostra quelli che sostiene essere carri armati, truppe e sistemi di artiglieria dispiegati nella regione occidentale del Paese, a Kursk, nel tentativo di contrastare le forze armate ucraine che hanno preso d'assalto l'area all'inizio della settimana.
Il Cremlino ha diffuso altri filmati che mostrano elicotteri, jet da combattimento e droni che colpiscono obiettivi in aree boschive.
Ieri il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato i funzionari governativi per discutere della situazione incombente a Kursk, dove martedì scorso una rapida e violenta incursione ucraina nella regione russa di Kursk ha messo in luce le vulnerabilità del Cremlino.
Emergenza federale un tre regioni russe
Poco dopo la riunione, le tre regioni confinanti con l'Ucraina - Kursk, Belgorod e Bryansk - hanno dichiarato che avrebbero condotto operazioni antiterrorismo. Anche la Russia ha dichiarato l'emergenza federale per l'attacco.
Le truppe di Kiev si sono riversate nella regione di Kursk da diverse direzioni all'inizio di martedì, travolgendo rapidamente alcuni posti di blocco e fortificazioni campali presidiate da guardie di frontiera leggermente armate. L'incursione a sorpresa ha spinto migliaia di civili a fuggire da entrambi i lati del confine, mentre l'esercito russo lotta per respingere l'attacco.
Venerdì i soldati ucraini hanno diffuso un filmato che mostra le truppe inglobate e che controllano numerose città russe, come Sudzha. Nel filmato, le truppe ucraine affermano che la città di Sudzha è tranquilla, le case sono intatte e le strutture strategiche sono controllate dalle forze armate di Kiev.
Per l'Ucraina, l'incursione transfrontaliera offre una spinta molto necessaria al morale pubblico in un momento in cui le forze del Paese, sotto organico e sottopunzonate, hanno affrontato attacchi russi incessanti lungo gli oltre 1.000 chilometri di linea del fronte.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha ancora commentato l'offensiva.