Dopo che l'Ucraina ha lanciato un'incursione in territorio russo all'inizio di questa settimana, Mosca si sta adoperando per evacuare i suoi cittadini e inviare loro aiuti umanitari
Nelle scorse ore la Russia ha evacuato i cittadini dalla regione di Kursk in seguito all'incursione delle forze armate ucraine nel suo territorio. Quattro giorni dopo che centinaia di militari ucraini si sono riversati oltre il confine, Mosca ha dichiarato un'emergenza di "livello federale" nella regione.
Scatta l'antiterrorismo in tre regioni russe
Un regime di operazioni antiterrorismo - che prevede misure restrittive per la circolazione e restrizioni all'uso dei mezzi di comunicazione - è stato introdotto nelle regioni di Belgorod, Kursk e Bryansk, nei pressi del confine con l'Ucraina. A riferirlo è il Comitato nazionale russo antiterrorismo.
L'offensiva ucraina, Kiev diffonde i video
Le forze ucraine hanno diffuso un video che mostra il loro controllo su una località vicina al confine. Questo materiale audiovisivo costituisce la prima prova visiva degli avanzamenti transfrontalieri delle truppe ucraine.
Altri video mostrano un convoglio di circa 15 camion militari russi carbonizzati lungo una strada nella regione di Kursk. In alcuni veicoli erano presenti corpi senza vita.
Alexei Smirnov, governatore ad interim della regione di Kursk, ha riferito di un attacco di droni nei pressi di una sottostazione elettrica vicino a Kurchatov. Questa città ospita una delle più grandi centrali nucleari della Russia, con quattro reattori. L'incidente ha causato un blackout temporaneo nella zona, creando preoccupazione per la sicurezza degli impianti nucleari. Le autorità russe hanno ordinato l'evacuazione della zona.
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica delle Nazioni Unite ha esortato entrambe le parti a mostrare moderazione, considerando la vicinanza del conflitto alla centrale nucleare.
Mosca utilizza missili a testate termobariche
Secondo il ministero della Difesa di Mosca, le forze ucraine hanno raggiunto Soudja, una cittadina di 5.500 abitanti a pochi chilometri dalla frontiera. Nell'area si trova un impianto di distribuzione Gazprom che sta però restando in attività. Il Cremlino precisa che le forze armate e le guardie di frontiera russe hanno bloccato l'avanzata dei soldati ucraini. Le autorità hanno anche affermato che i combattenti ucraini, che tentavano di sfondare nella regione ucraina di Sumy, sono stati respinti.
Il ministero della Difesa russo ha annunciato di avere colpito con un missile a testata termobarica il sito di dispiegamento di mercenari stranieri nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Le armi termobariche sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo e sono notevolmente più potenti.
A Kursk rifugi temporanei per gli evacuati
Secondo la Russia, le offensive ucraine al confine sono state fermate a circa 500 chilometri a sud-ovest di Mosca. Tuttavia, i blogger militari indicano che le truppe ucraine hanno guadagnato terreno in diverse aree di Kursk.
I combattimenti a Kursk sono stati al centro di grande attenzione da parte dei media russi. Gran parte della copertura mediatica ha riguardato la situazione umanitaria: in primo piano i bambini portati nei rifugi e la raccolta dei beni di prima necessità per gli sfollati di Kursk. In città sono stati organizzati circa 20 rifugi temporanei che ospitano oltre 1.200 persone.
Le autorità regionali di Kursk hanno riferito mercoledì che almeno cinque civili sono stati uccisi. Altri 66, tra cui nove minori, sono rimasti feriti durante i tre giorni di combattimenti.
Bombe sul supermercato ucraino
Sempre venerdì, le truppe russe hanno bombardato un supermercato nella regione ucraina di Kostiantyvnivka, provocando un incendio. Il bilancio è di almeno 14 vittime e oltre 40 feriti. Vadym Filashkin, capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, ha dichiarato che al momento dell'attacco c'erano 50 persone all'interno del negozio. Filashkin lo ha descritto come un altro "atto di terrore" da parte delle forze russe.