Nella vigilia degli 80 anni dallo sbarco in Normandia, il presidente Joe Biden è arrivato in Francia per prendere parte alla commemorazione del D-Day
Parigi è la prima tappa del presidente statunitense Joe Biden, atterrato in Francia per celebrare gli 80 anni dallo sbarco in Normandia, la più imponente operazione condotta dalle forze alleate contro il nazifascismo e che consentì la liberazione dell'Europa.
Il leader Usa è stato accolto dai funzionari francesi e da una guardia d'onore. Domani partirà alla volta della regione francese occidentale per visitare il cimitero dove riposano i caduti statunitensi nello sbarco.
Il parallelo con la guerra in Ucraina
Venerdì Biden si sposterà invece a Pointe du Hoc, un luogo sulla costa francese dove le forze statunitensi scalavano le scogliere per aggirare le difese dell'esercito nazista. Durante le commemorazioni, il presidente ricorderà come i soldati statunitensi sulle scogliere della Normandia abbiano messo "il Paese davanti a se stessi", secondo quanto afferma il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.
Sarà un occasione per parlare dei pericoli dell'isolazionismo e di quanto sia importante combattere i dittatori, in un chiaro riferimento al presidente russo Vladimir Putin e al pericolo per l'Europa rappresentato dalla guerra in Ucraina. "Vediamo dittatori che tentano ancora una volta di sfidare l'ordine, tentando di marciare in Europa". Per questo motivo "le nazioni amanti della libertà devono mobilitarsi per opporsi a ciò, come abbiamo fatto noi", ha dichiarato Sullivan.
Non a caso, una volta tornato a Parigi, sabato, insieme alla First lady Jill Biden, il presidente Usa discuterà con il presidente francese Emmanuel Macron del rafforzamento dell'alleanza tra Francia e Stati Uniti. È previsto anche un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.