Le spiagge dello sbarco della Seconda guerra mondiale, il 6 giugno del 1994, potrebbero entrare nel Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco nell'ottantesimo anniversario del D-Day
Le famose spiagge francesi dello sbarco in Normandia della Seconda guerra mondiale potrebbero presto diventare patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, dopo essere entrate nella lista dei candidati già dieci anni fa.
L'Unesco - l'organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura - valuterà nella prossima riunione di un apposito comitato internazionale la candidatura delle decine di chilometri di costa, dove 150 mila soldati****sbarcaronoil6 giugno del 1944 per soccorrere l'Europa invasa dai nazisti,proposta dalla Francia.
Con lo sbarco in Normandia iniziò la sconfitta di Hitler e dei nazisti
Gli Stati Uniti e gli alleati identificarono cinque aree di sbarco, tra le città di Caen e Carentan, come nomi in codice entrati nella cultura popolare: Gold, Juno, Omaha, Sword e Utah Beach.
In Normandia, che già figura nel patrimonio Unesco, fervono i preparativi per celebrare gli 80 anni del D-Day (l'avvio dell'operazione Overlord contro la Germania di Hitler) e ricordare i circa diecimila uomini uccisi su quelle spiagge.
La regione del nord-ovest della Francia e i suoi abitanti hanno accolto con favore l'iniziativa, anche per mantenere viva la memoria di un pezzo di storia i cui protagonisti sono ormai quasi tutti deceduti.