Le proteste studentesche infiammatesi negli Stati Uniti e poi in Europa, la settimana scorsa, sono tornate in varie università nei Paesi Bassi e in Belgio. La situazione più delicata ad Amsterdam
Le mobilitazioni degli studenti in favore di Gaza e dei palestinesi si stanno intensificando in diversi Paesi europei sulla scia di quanto avvenuto nei giorni scorsi negli Stati Uniti.
Una manifestazione lunedì all'università di Amsterdam è arrivata dentro le aule dell'ateneo, dove è stato organizzato un walkout di studenti e professori che hanno sospeso le lezioni, chiedendo di interrompere le relazioni accademiche con Israele.
Tra le centinaia di dimostranti sono stati notati anche giovani vestiti di nero e danni al campus, secondo media locali.
Come già avvenuto negli ultimi giorni, la polizia armata di manganelli è intervenuta su richiesta dell'università. "La protesta iniziata pacificamente si è purtroppo trasformata in un'occupazione" di un edificio del campus, ha dichiarato l'università in un comunicato invitando i manifestanti ad andarsene.
Proteste studentesche si sono svolte anche a Groninga, Nimega e Utrecht
In Belgio, una cinquantina di studenti ha occupato lunedì un edificio dell'università fiamminga di Bruxelles con l'intenzione di rimanervi fino un incontro con il rettore
Azioni simili si sono svolte anche all'unversità francofona della capitale belga e in quelle di Gand, con un centinaio di giovani, e di Liegi.