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Cambio di rotta nei porti svedesi: navi da carico testano piano marittimo ecosostenibile

In collaborazione con The European Commission
Cambio di rotta nei porti svedesi: navi da carico testano piano marittimo ecosostenibile
Diritti d'autore euronews
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Di Cristina GinerIsidoro Patalano
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Le navi portacontainer in Svezia e Finlandia stanno testando un progetto che punta a migliorare i flussi portuali e ridurre le emissioni. Ma nel porto svedese di Gävle anche le navi da carico alla rinfusa stanno provando a seguire lo schema "Efficient Flow"

Il Mar Baltico è una delle aree marittime più trafficate al mondo. Ogni anno oltre 750 milioni di tonnellate di merci attraversano le sue acque a bordo di navi portacontainer o navi da carico alla rinfusa. Il porto di Gävle in Svezia e una dozzina di altri porti in Finlandia, tra cui quello di  Rauma, hanno implementato un innovativo sistema di gestione dei traffici portuali. L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni, snellire le procedure e tagliare i costi.

Il sistema di attracco e ormeggio a fasce orarie controllabile attraverso la Port Activity App™ è stato reso possibile grazie al progetto europeo "Efficient Flow". L'app consente alle navi di aggiornare i loro itinerari durante la navigazione.

Le navi portacontainer rappresentano il 10 percento dei flussi marittimi mondiali. Il vero zoccolo duro delle imbarcazioni è costituito dalle navi che trasportano merci alla rinfusa pari a circa il 60-70 percento del totale. Ci sono grosse opportunità per migliorare la gestione di tali navi per ridurre le emissioni.

Sfide e opportunità del progetto "Efficient Flow"

Sebbene le navi portacontainer utilizzino già il sistema "Efficient Flow", spesso falliscono nel rispettare i piani prestabiliti, creando ritardi e inefficienze. Questo non solo ha impatti economici, ma influisce anche sull'ambiente.

Ma Ulf Siwe, responsabile del progetto "Efficient Flow", è fiducioso. "Le navi da portacontainer devono migliorare nella riprogrammazione e condivisione delle informazioni per un miglioramento della gestione della filiera", ha detto.

"Il trasporto di merci alla rinfusa ha un modello diverso", ha aggiunto. "Non hanno uno sistema d'arrivo. Hanno un modello in cui chi prima arriva, meglio alloggia. Le navi gareggiano verso il porto per accaparrarsi il primo posto e chi non arriva per primo deve aspettare. È un sistema basato sulla corsa e sull’attesa è ciò non è negativo per l’ambiente".

Il Porto di Gävle si distingue per il suo tentativo di rivoluzionare  anche il trasporto di merci alla rinfusa applicando il sistema di coda anche a queste grandi imbarcazioni. In questo sistema, l'ordine di arrivo delle navi non determina la priorità di scarico. Invece, si basa su una pianificazione più accurata e sulla collaborazione tra le parti coinvolte nella catena operativa.

Questo cambio di rotta potrebbe non solo rivoluzionare il settore portuale, ma anche promuovere un approccio più sostenibile e consapevole nell'industria marittima. In un'epoca in cui la sostenibilità è una priorità, le iniziative come quella del Porto di Gävle rappresentano un passo avanti verso una logistica marittima più efficiente ed ecologicamente sostenibile.

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