Una task force europea per controllare i prezzi del gas

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Diritti d'autore Bodo Marks/AP
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Di Alberto De Filippis
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La Commissione Europea propone di creare un organismo che possa negoziare con i produttori di gas a nome di 27 paesi

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Una task force europea in grado di coordinare l'acquisto di gas e l'obbligo di riempire almeno l'80% degli impianti di stoccaggio sotterraneo esistenti in Europa.

Sono queste le proposte della Commissione Europea per mitigare gli alti prezzi dell'energia. Una tendenza inflazionistica accelerata dalla guerra in Ucraina.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea:  "Stiamo proponendo acquisti comuni di gas e regole più rigorose per lo stoccaggio. Perché invece di farci la guerra fra di noi e far aumentare i prezzi, dovremmo tirare fuori il peso dell'Europa iniziando ad acquistare gas insieme, come europei e non (come) 27 diversi Stati membri".

L'Europa deve anche assicurarsi di avere riserve di gas sufficienti per i prossimi due anni. In realtà, l'Unione dispone sul suo territorio di 160 impianti di stoccaggio che sono pieni per circa il 26%.

Alcuni di essi appartengono alla russa Gazprom che negli ultimi mesi ha lasciato il livello del gas nei suoi impianti molto basso.

Ora la Commissione europea suggerisce che l'azienda russa potrebbe essere sanzionata ed espulsa dal mercato europeo se non si adegua. Ma come?

Dice Simone Tagliapietra, senior fellow del think tank Bruegel:  "Ci saranno diverse azioni intraprese nel caso non lo facciano. Se esiste una certificazione, potremmo ritirargliela, ad esempio, e quindi evitare che società del genere operino in Europa. Penso che ci siano vie legali non necessariamente nazionalizzazioni, che possono essere utilizzate per spingere queste aziende a riempire questi depositi”.

Per ora, la Commissione Europea è riluttante a introdurre misure per regolamentare i mercati, come richiesto da molti Stati membri. Sostiene che porre limitazioni di prezzi per l'elettricità o dividere il prezzo dell'elettricità da quello del gas sembra una buona idea a breve termine, ma potrebbe generare storture sul lungo periodo.

I leader dell'UE discuteranno la questione durante il vertice di giovedì e venerdì.

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