In una lettera indirizzata ai suoi allievi, l'ex responsabile della politica estera dell'Ue ha annunciato le sue dimissioni da rettrice dell'istituto per giovani diplomatici
Federica Mogherini, ex Alta rappresentante dell'Unione europea, si è dimessa da rettrice del Collegio d'Europa dopo le accuse di frode e corruzione nell'inchiesta avviata dalla Procura europea (Eppo).
Mogherini ricopriva il ruolo di rettrice dell'istituto dal 2020.
"In linea con il massimo rigore e correttezza con cui ho sempre svolto i miei compiti, oggi ho deciso di dimettermi dalla carica di Rettore del Collegio d'Europa e Direttore dell'Accademia diplomatica dell'Unione europea", ha scritto Mogherini.
"Sono orgogliosa di ciò che abbiamo realizzato insieme e sono profondamente grata per la fiducia, la stima e il sostegno che gli studenti, i docenti, il personale e gli ex alunni del Collegio e dell'Accademia mi hanno dimostrato e mi stanno dimostrando", ha aggiunto.
"È stato un onore e un piacere per me servire la comunità del College e la sua missione, insieme a tutti voi".
Mogherini è una dei tre sospettati che sono stati interrogati martedì mattina dopo che le autorità belghe hanno perquisito gli uffici del Servizio europeo per l'azione esterna (Seae) a Bruxelles, il Collegio d'Europa nella città di Bruges e una serie di abitazioni private.
L'indagine è incentrata sull'Accademia diplomatica dell'Unione europea, un corso di formazione per giovani diplomatici della durata di nove mesi assegnato con una gara d'appalto pubblica al Collegio d'Europa in Belgio tra il 2021 e il 2022.
I pubblici ministeri stanno cercando di stabilire se il Seae abbia violato le regole della gara d'appalto condividendo informazioni con il Collegio prima che il progetto fosse formalmente assegnato.
Anche Stefano Sannino, che ha ricoperto il ruolo di segretario generale del Seae dal 2021 al 2024, è indagato. Ha preso un congedo anticipato dalla sua posizione di direttore della Direzione generale per il Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo della Commissione europea. Sannino prevede di andare in pensione alla fine di quest'anno, una decisione presa prima che scoppiasse lo scandalo martedì.
Interrogato anche Cesare Zegretti, dirigente del Collegio d'Europa.
Le tre persone sono state rilasciate mercoledì dopo essere state interrogate dalla polizia e dopo la notifica formale delle accuse: frode e corruzione negli appalti, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale.