Commissione Ue, I CANDIDATI - L'Europa secondo Timmermans: "La diversità è la nostra forza"

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In collaborazione con Facebook, lo speciale Raw Questions in cui i candidati alla presidenza della Commissione europea rispondono alle nostre e alle vostre domande

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Fra un mese l'Europa affronterà la più critica tornata elettorale della sua storia recente. Euronews, in collaborazione con Facebook, vi offre una serie di sei puntate interattive dello show Raw Politics dal titolo Raw Questions - The race for Europe’s top job.

Il secondo Spitzenkandidaten intervistato, dopo Ska Keller dei Verdi, è Frans Timmermans. Tra gli auspici ribaditi nello studio allestito nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles: ogni giovane dovrebbe avere l'opportunità di trascorrere un anno in un altro paese, nell'ambito di un programma Erasmus ampliato ulteriormente.

Questi i punti principali del suo intervento.

La sua posizione sull'immigrazione

Il problema nasce nel 2015 e nel 2016, quando chiaramente non avevamo il controllo della crisi. Da allora abbiamo adottato misure per riprendere le redini. Non ci siamo ancora, ma ci stiamo arrivando. Oggi però i predatori politici fanno leva sul fatto che la gente crede che non si possa più prendere il controllo del fenomeno e fanno politica identitaria. Dicono che queste persone non dovrebbero stare qui, sono una minaccia. Dobbiamo essere fermi contro questo discorso: possiamo e dobbiamo farlo se vogliamo rimanere in contatto con i nostri valori. Dobbiamo rimanere un rifugio sicuro per i veri rifugiati, ma dobbiamo anche dire a chi non ha il diritto di asilo che deve ritornare nel suo Paese d'origine.

La diversità è la nostra forza

C'è un profondo senso di attaccamento da parte delle persone alla loro identità nazionale o locale, insieme al timore che il modo in cui il mondo sta cambiando ci possa toglierà quella identità, o sia in qualche modo una minaccia. Credo che questa sia una falsa contraddizione: la diversità che contraddistingue l'Europa è la sua forza, non la sua debolezza. Assistiamo ad un cambio di paradigma nella nostra società: in passato, la classe media si sentiva sicura di sé ed era felice di aiutare le persone che venivano qui per cercare di migliorare se stesse. Ora si sente minacciata, e alcuni tendono a voler allontanare i membri più deboli della società perché hanno paura di venire coinvolti [da questa povertà].

No ai valori del Congresso mondiale delle famiglie di Verona

Al Congresso mondiale delle famiglie di Verona si è sostenuto che i valori familiari siano quelli in cui le donne devono stare zitte, avere bambini e i gay non possano essere buoni genitori. Non sono d'accordo, sono per l'uguaglianza e penso che i bambini si meritino genitori che li amino, premurosi, sia che si tratti di due uomini, di due donne, di un uomo e di una donna o di un solo genitore.

"Non creeremo una società migliore ritirandoci tra i confini nazionali"

Noi siamo quelli che proteggono il sistema del multilateralismo. L'Unione Europea è vista ancora, nel resto del mondo, come colei che protegge questo sistema multilaterale. Siamo quelli che sono riusciti a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e a farli approvare. Siamo quelli che sono riusciti a riunire tutte le nazioni sull'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e a far sì che trovassero un accordo. Abbiamo un'enorme eredità e una grande responsabilità: salvaguardare questo sistema anche nell'era di Trump... Ma esiste anche una lotta all'interno della stessa Unione Europea, c'è la tentazione di ritirarci all'interno dei confini nazionali per disperazione o per mancanza di prospettive: dobbiamo combattere anche questa tentazione. Non creeremo una società migliore per i nostri cittadini ritirandoci tra i confini nazionali.

Carbon tax a livello europeo

Dobbiamo introdurre una carbon tax a livello europeo: sarà la misura che porterà al più grande cambiamento e spingerà i grandi inquinanti a capire che è necessario cambiare il sistema di produzione. Dobbiamo anche garantire che lo scambio di quote di emissione di carbonio aumenti di pari passo con l'aumento dei prezzi. Ad esempio, nella legislazione sulle materie plastiche abbiamo introdotto la novità sui produttori che diventano responsabili dei rifiuti che creano: se non è possibile riutilizzare o riciclare, si crea un rifiuto e questo fa aumentare i costi. Così le aziende produttrici vengono responsabilizzate per i rifiuti che creano.

Perché i socialisti non propongono una candidata donna

Dio solo sa quanto ci abbiamo provato: non è che esci di casa e cerchi qualcuno a cui proporre la candidatura, abbiamo tentato in tutti i partiti. Nel mio partito abbiamo raggiunto la parità di genere da anni, ma ci vuole tempo per arrivarci. Bisogna avere delle quote, io credo nelle quote. Vedrete che quando sarò presidente della Commissione ci saranno sorprese in questo campo: mi sento ispirato da ciò che ha fatto Pedro Sanchez quando è diventato primo ministro spagnolo [ovvero, formare un esecutivo composto per la maggior parte da donne]. Non ha usato percentuali, non ha fatto un grande discorso al riguardo, l'ha fatto e basta. Questo è quanto voglio fare come presidente della Commissione.

Urge una riforma europea del fisco

Dobbiamo occuparci di cose estremamente urgenti, e la riforma fiscale è una di queste. Dobbiamo assicurarci che le grandi aziende che fanno un sacco di soldi in Europa comincino effettivamente a pagarvi le tasse, ovvero ciò che non stanno facendo ora. E per questo c'è bisogno dell'Europa, non è possibile farcela da parte dei singoli Stati membri. Dobbiamo anche assicurarci che i salari aumentino perché una delle debolezze dell'economia europea è che i cittadini non hanno abbastanza soldi da spendere.

Completare l'unione bancaria ASAP

La gente è stufa del fatto che mettiamo sul tavolo miliardi e miliardi di euro dei contribuenti per salvare banche che ora si comportano male. La gente vede che ora gli istituti stanno andando bene ma non altrettanto nell'uscire dalla crisi. Quindi è di estrema importanza che completiamo l'unione bancaria di modo che, quando una banca si troverà nei guai, non possa rivolgersi ai comuni cittadini e chiedere loro il denaro necessario a salvarsi.

La corruzione in Romania

Il problema in Romania sono i politici che cercano di mettere i bastoni tra le ruote alla lotta contro la corruzione: è inaccettabile, la commissione dirà "no" e lo faremo anche nella nostra famiglia politica; è un fatto che se lo stato di diritto sia in sofferenza: se non ci saranno i necessari controlli e contrappesi, la corruzione aumenterà.

Raw Questions: le prossime puntate

Intervistati da Tessa Arcilla e Darren McCaffrey, nelle prossime puntate: Violeta Tomic, candidata della sinistra (30 aprile), Guy Verhofstadt, rappresentante dei liberali (13 maggio) e Jan Zahradil, candidato dei conservatori (14 maggio).

Potete inviarci le vostre domande per i candidati lasciando un commento su Facebook - usando l'hashtag #RawPolitics - o tramite mail all'indirizzo rawpol@euronews.com. Se non siete eccessivamente timidi, potete anche mandarci un video con la vostra domanda.

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