Nuova sortita in Germania del movimento che colpisce in tutta Europa compresa l'Italia. Coinvolti a Ferragosto gli scali di Berlino, Colonia-Bonn, Norimberga e Stoccarda
Attivisti per il clima sono tornati a colpire in Germania, giovedì, incollandosi lletteralmente alla piste di decollo e atterraggio di quattro aeroporti. La sortita degli ambientalisti, che rientra in una campagna annunciata come “implacabile” contro i combustibili fossili, ha costretto gli scali a un blocco temporaneo dei voli.
Il gruppo Ultima Generazione ha dichiarato che un totale di otto attivisti sono stati coinvolti nelle proteste negli aeroporti di Berlino, Colonia-Bonn, Norimberga e Stoccarda, iniziate intorno alle 5 del mattino.
Cosa vuole il movimento Ultima Generazione
Il gruppo segue una serie di proteste simili avvenute quest'estate. Il gruppo chiede al governo tedesco di negoziare e firmare un accordo per l'abbandono globale dell'uso di petrolio, gas e carbone entro il 2030.
“La posta in gioco in questo momento sono miliardi di vite umane. Il collasso climatico è già una realtà per molte persone”, ha dichiarato uno degli attivisti in un video messaggio dalla pista. “Abbiamo ancora il privilegio di poter fare qualcosa al riguardo qui”.
Che impatto ha avuto sui voli la protesta di Ferragosto in Germania?
I voli sono stati sospesi a Colonia-Bonn dopo che due persone si erano attaccate all'asfalto, ma sono poi ripresi, come ha riferito l'agenzia di stampa tedesca Dpa. La polizia ha detto che è stato trovato un buco in una recinzione dell'aeroporto.
Anche a Norimberga i voli sono stati fermati per circa un'ora. All'aeroporto di Berlino, due persone che si erano attaccate al suolo sono state rimosse e arrestate.
Il mese scorso Ultima generazione, conosciuta in tedesco come Letzte Generation, ha inscenato proteste all'aeroporto di Colonia-Bonn e all'aeroporto di Francoforte, il più trafficato della Germania, che hanno interrotto in modo significativo i voli passeggeri.
All'inizio del mese, una protesta notturna degli attivisti per il clima all'aeroporto di Lipsia/Halle, un importante hub per il trasporto aereo, ha costretto a fermare per tre ore i voli cargo.
La Germania sta conducendo un giro di vite sulle proteste negli aeroporti
Il ministro dell'Interno Nancy Faeser ha scritto sul social network X che “queste azioni criminali sono pericolose e stupide” e che i manifestanti “non rischiano solo la propria vita, ma mettono anche in pericolo gli altri”.
La Faeser ha fatto riferimento alla legislazione approvata dal Consiglio dei Ministri tedesco il mese scorso, che imporrebbe pene più severe a chi sfonda i perimetri degli aeroporti.
Il disegno di legge, che deve ancora essere approvato dai legislatori, prevede pene fino a due anni di carcere per chi si intromette intenzionalmente nelle aree lato volo degli aeroporti, come le vie di rullaggio o le piste, mettendo in pericolo l'aviazione civile o permettendo a qualcun altro di farlo.
Attualmente tali intrusioni comportano solo una multa.