L'appello di Tusk per l'erogazione degli aiuti europei segue i giorni di forti piogge in tutta l'Europa centrale, che hanno causato gravi inondazioni in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania e Austria
PUBBLICITÀIl primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che sarà necessario un finanziamento di oltre un miliardo di euro per i soccorsi a seguito delle diffuse inondazioni in Polonia.
L'appello di Tusk agli aiuti europei segue i giorni di forti piogge in tutta l'Europa centrale, che hanno causato gravi inondazioni in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania e Austria.
“Ci sono due sistemi di aiuti europei in caso di inondazioni. Il primo non è legato ai soldi che ci arriveranno, ma alle possibilità che l'Europa ha per quanto riguarda gli aiuti in attrezzature, persone e tecnologie, e questo è il meccanismo di protezione civica” ha spiegato Tusk.
Sono oltre 5.000 i militari schierati per supportare la popolazione nella Polonia meridionale. I livelli dell'acqua a Nysa, nei sud del Paese, hanno iniziato a ritirarsi dopo che il sindaco della città ha ordinato ai residenti, circa 40mila persone, di evacuare. Il maltempo si è spostato verso l'Italia ma con fenomeni meno intensi. Tuttavia, le forti piogge stanno ora ingrossando i fiumi e nei prossimi giorni potrebbero verificarsi inondazioni fluviali più estese in alcune parti della Germania, della Polonia, dell'Ungheria e della Romania.
Almeno 18 persone sono morte negli eventi meteo estremi di questi giorni.
Rifugi di emergenza
Un rifugio di emergenza è stato allestito nella sala espositiva di Tulln in Austria, mentre più di 5.000 truppe sono state dispiegate nel sud della Polonia per aiutare a fortificare i banchi di sabbia lungo il fiume Nysa Klodzka.
L'allerta per le inondazioni rimane alta nella Repubblica Ceca, anche se i meteorologi prevedono che i livelli dell'acqua nei fiumi della Boemia meridionale si ridurranno nel corso della giornata.
Il ministro degli Interni slovacco afferma che la situazione sta migliorando, ma l'attenzione deve ora essere rivolta ai soccorsi successivi.
Nel frattempo, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha fatto appello alla solidarietà di tutta l'Europa per fornire il maggior sostegno possibile ai Paesi colpiti dalle inondazioni.