L'Unione europea di radiodiffusione (Ebu) ha rinviato a dicembre la votazione prevista per il mese prossimo sulla partecipazione di Israele all'Eurovision dopo il cessate il fuoco a Gaza
La partecipazione di Israele all'Eurovision 2026 è ancora in bilico dopo la decisione degli organizzatori di rimandare a dicembre la votazione sulla sua partecipazione dopo il cessate il fuoco a Gaza.
L'Unione europea di radiodiffusione (Ebu) ha annunciato lunedì sera di aver annullato un voto previsto per novembre, convocata per affrontare le richieste di diversi Paesi che minacciavano di boicottare l’evento nel caso in cui fosse confermata la partecipazione israeliana.
L'Austria supporta la partecipazione di Israele all'Eurovision 2026
L'Austria, che ospiterà l'edizione del 2026 dopo la vittoria dell'anno scorso, ha elogiato il rinvio del voto. L'emittente nazionale austriaca, Orf, ha dichiarato che la mossa "ha contribuito a mantenere l'unità e la credibilità della competizione".
La settimana scorsa, il cancelliere austriaco, Christian Stocker, ha dichiarato che il Paese si rifiuterà di ospitare la competizione se Israele sarà boicottato dall'evento.
Non è stata ancora fissata una data precisa per la decisione finale, ma secondo alcune fonti le discussioni riprenderanno quando sarà più chiaro se il cessate il fuoco reggerà.
Israele ha già partecipato a due edizioni dell'Eurovision dal 2023
L'Eurovision è spesso anticipato da polemiche politiche, ma questa spaccatura è forse la peggiore che la competizione abbia mai affrontato.
Dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023, Israele ha partecipato a due edizioni dell'Eurovision in un clima di protesta.
Nel 2024, migliaia di persone si sono riunite in Svezia per protestare contro la partecipazione di Israele, mentre all'inizio del 2025, a Basilea, alcuni manifestanti hanno tentato di salire sul palco per interrompere l'esibizione della cantante israeliana Yuval Raphael.
Secondo la testata israeliana Ynet, l'Ebu avrebbe "ufficiosamente" comunicato ai rappresentanti israeliani la necessità di ritirarsi temporaneamente dalla competizione.
In alternativa, se Israele volesse rimanere in gara, dovrebbe esibirsi sotto una bandiera neutrale, come hanno fatto gli atleti russi alle recenti Olimpiadi, secondo fonti di Ynet.
La 70esima edizione dell'Eurovision si svolgerà a Vienna, in Austria, e la finale avrà luogo il 16 maggio, dopo le semifinali del 12 e 14 maggio 2026.