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L'Austria si rifiuta di ospitare l'Eurovision Song Contest del 2026 se Israele viene escluso

L'austriaco JJ sale sul palco con il trofeo dopo aver vinto la finale del 69° Eurovision Song Contest a Basilea, 18 maggio 2025.
L'austriaco JJ sale sul palco con il trofeo dopo aver vinto la finale del 69° Eurovision Song Contest a Basilea, 18 maggio 2025. Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Gavin Blackburn
Pubblicato il
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Dal 1973 Israele partecipa all'Eurovisione, istituita dopo la Seconda guerra mondiale per fornire un forum di competizione pacifica tra le nazioni.

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I funzionari austriaci hanno dichiarato che il Paese si rifiuterà di ospitare l'Eurovision Song Contest 2026 se Israele verrà boicottato dall'evento. Lo hanno annunciato il cancelliere Christian Stocker e il segretario generale del Partito Popolare Austriaco (ÖVP) Alexander Pröll.

L'Unione Europea di Radiodiffusione (Uer), l'ente responsabile del concorso musicale annuale, ha dichiarato che la sua assemblea generale voterà a novembre sulla possibilità di far partecipare Israele.

Ci sono state pressioni per escludere Israele dal concorso a causa della guerra a Gaza e della crescente crisi umanitaria nella Striscia.

Spagna, Paesi Bassi, Islanda, Irlanda e Slovenia hanno dichiarato che si rifiuteranno di inviare concorrenti all'evento se Israele sarà autorizzato a partecipare.

Il cancelliere austriaco Christian Stocker parla durante una conferenza stampa a Nicosia, 22 agosto 2025
Il cancelliere austriaco Christian Stocker parla durante una conferenza stampa a Nicosia, 22 agosto 2025 AP Photo

La decisione della Spagna è particolarmente significativa per il suo ruolo di uno dei "cinque grandi" sponsor dell'Eurovisione, insieme a Francia, Germania, Italia e Regno Unito.

Secondo il portale israeliano Ynet, a settembre l'Uer ha comunicato "ufficiosamente" ai rappresentanti israeliani la necessità di ritirarsi temporaneamente dal concorso.

In alternativa, se Israele vuole rimanere in gara, deve esibirsi sotto una bandiera neutrale, in modo simile all'approccio adottato dagli atleti russi ai Giochi Olimpici.

Tuttavia, il cancelliere Friedrich Merz ha dichiarato domenica che la Germania si ritirerà dal concorso se a Israele verrà impedito di gareggiare.

L'Austria dovrebbe essere il Paese ospitante del concorso del 2026 dopo che il suo partecipante, JJ, ha vinto l'anno scorso con la canzone "Wasted Love".

Ma rifiutarsi di ospitare il concorso così tardi potrebbe costringere l'emittente nazionale Orf a pagare una penale fino a 40 milioni di euro.

Il cantante israeliano Yuval Raphael tiene la bandiera nazionale durante le prove generali dell'Eurovision Song Contest a Basilea, 16 maggio 2025.
Il cantante israeliano Yuval Raphael tiene la bandiera nazionale durante le prove generali dell'Eurovision Song Contest a Basilea, 16 maggio 2025. AP Photo

Mentre si moltiplicavano le richieste di escludere Israele dal concorso nel 2024 e 2025 a causa della guerra di Gaza, l'UER ha dichiarato che l'Eurovision non è una competizione tra governi, ma tra emittenti pubbliche.

L'Uer ha dichiarato che l'emittente pubblica israeliana, Kan, non ha violato alcuna regola che giustifichi l'esclusione dall'Eurovision.

Nel caso in cui il Paese vincitore non voglia o non possa ospitare il concorso, la Bbc è considerata l'emittente predefinita non ufficiale.

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