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In diretta. Striscia di Gaza, Hamas rilascia i primi 7 ostaggi israeliani alla Croce Rossa, Trump a Gerusalemme

Persone si riuniscono in una piazza conosciuta come la piazza degli ostaggi a Tel Aviv, Israele, lunedì 13 ottobre 2025, prima del rilascio degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza.
Persone si riuniscono in una piazza conosciuta come la piazza degli ostaggi a Tel Aviv, Israele, lunedì 13 ottobre 2025, prima del rilascio degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza. Diritti d'autore  Emilio Morenatti/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Emilio Morenatti/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Iniziato lo scambio tra i 20 ostaggi israeliani detenuti nella Striscia e gli oltre 1.900 palestinesi incarcerati in Israele come previsto dall'accordo di cessate il fuoco. Trump è in Israele e poi andrà in Egitto per presenziare all'avvio dell'accordo che ha mediato

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È in corso il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza. I primi sette sono stati consegnati alle squadre della Croce Rossa nel nord di Gaza pochi minuti dopo le 7. Stanno bene e in condizioni di salute apparentemente buone.

Hamas consegnerà gli altri tredici ostaggi ancora vivi alla Croce Rossa nella mattina di lunedì. L'accordo prevede lo scambio degli ultimi 20 ostaggi israeliani detenuti a Gaza con 1.966 prigionieri palestinesi, che sono stati fatti salire a bordo di autobus all'esterno dalle carceri israeliane.

Tra loro, 1.716 palestinesi arrestati durante la guerra nella Striscia di Gaza saranno trasferiti all'ospedale Nasser. I 250 palestinesi condannati all'ergastolo in Israele saranno invece trasferiti in Cisgiordania, a Gerusalemme e all'estero.

Entro le prossime 72 ore, sarà costituita una task force internazionale per localizzare i corpi dei 28 ostaggi non recuperati, secondo le autorità israeliane. A Gaza, si prevede che inoltre l'entrate di camion di aiuti delle Nazioni Unite dove centinaia di migliaia di persone sono rimaste per mesi in una condizione di carestia.

Trump in Israele per l'esecuzione dell'accordo

L'Air Force One con a bordo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è atterrato all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv poco prima delle 9 di lunedì, dove è stato accolto dal premier israeliano Benyamin Netanyahu e dal presidente Isaac Herzog, dall'inviato speciale Usa Steve Witkoff e dal consigliere e genero del presidente Jared Kushner.

Il presidente è atteso alla Knesset, il parlamento israeliano, per tenere un discorso, prima di andare in Egitto per una firma cerimoniale dell'accordo, già firmato dai mediatori nei giorni scorsi. Al vertice egiziano, è prevista anche la presenza del presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi e della premier italiana Giorgia Meloni.

Seguite in nostri aggiornamenti in diretta.

Gaza, rilasciati gli altri 13 ostaggi ancora vivi

Hamas ha rilasciato gli altri 13 ostaggi ancora detenuti a Gaza, gli unici in vita. Sono stati consegnati alla Croce Rossa nell'area di Khan Younis.

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Trump a Gerusalemme: l'accordo su Gaza "la cosa più importante in cui io sia mai stato coinvolto"

Donald Trump si sta recando al Parlamento israeliano, la Knesset, a Gerusalemme insieme al primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu. Il presidente degli Stati Uniti terrà un discorso in aula sul piano di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi che ha personalmente mediato.

Sull'Air Force One Trump ha dichiarato ai media che l'accordo su Gaza “potrebbe essere la cosa più importante in cui io sia mai stato coinvolto”. Dopo gli impegni in Israele, il presidente proseguirà Sharm el-Sheikh, in Egitto, per una cerimonia in cui firmerà l'accordo.

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A minuti il rilascio del resto degli ostaggi, von der Leyen: "Ue fornirà supporto a governance Gaza"

"L'Europa sostiene pienamente il piano di pace mediato da Stati Uniti, Qatar, Egitto e Turchia. La finalizzazione dell'accordo che pone fine alla guerra oggi a Sharm el-Sheikh sarà una pietra miliare storica. Siamo pronti a contribuire al suo successo con tutti gli strumenti a nostra disposizione".

Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando che Bruxelles "fornirà supporto alla governance e alla riforma dell'Autorità Palestinese: saremo una forza attiva all'interno del Gruppo dei donatori palestinesi e forniremo finanziamenti Ue per la ricostruzione della Striscia".

Le parole di von der Leyen arrivano mentre è in corso il rilascio degli ostaggi israeliani a Gaza in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi.

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