L'iscrizione nell'antico alfabeto delle popolazioni germaniche direbbe "hirila", ossia "piccola spada"
Gli archeologi danesi hanno rinvenuto un coltello di duemila anni fa con incise delle rune, i segni grafici dell'antico alfabeto delle popolazioni germaniche che una volta abitavano il Nord Europa. Si tratta di una scoperta molto speciale, poiché rune così antiche sono state trovate solo una volta in passato.
Il reperto è un coltello di otto centimetri trovato sotto un'urna in una tomba a Tietgenbyen, nei pressi della città di Odense, sull'isola danese di Fionia. Il prezioso oggetto è stato rinvenuto a soli 15 chilometri dal luogo in cui nel 1865 fu scoperto un pettine dello stesso periodo con un'altra iscrizione runica.
"All'inizio sembrava un normale coltello di ferro - spiega Jakob Bonde, curatore del museo della città e archeologo che ha effettuato la scoperta - poi, come si è visto durante la pulizia, si è scoperto che contiene le rune più antiche che conosciamo in Danimarca e una delle lingue scritte più antiche che abbiamo".
Lisbeth Imer, del Museo nazionale danese, ha esaminato il reperto. "Lei interpreta l'iscrizione come 'hirila'. Probabilmente può essere tradotta in qualcosa come 'piccola spada'. Almeno questa è la sua interpretazione. E cos'è allora la 'piccola spada'? Noi lo interpretiamo come il nome del coltello, ma in linea di principio potrebbe anche essere il nome del proprietario del coltello, 150 anni dopo la nascita di Cristo", spiega Bonde.
La "Piccola spada" sarà esposta nella mostra speciale che si terrà dal 2 febbraio al 7 aprile nel Museo Møntergaarden di Odense.