Una mostra per le vittime di Srebrenica

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Di Euronews
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Il pittore Safet Zec inaugura una mostra dedicata alle migliaia di persone trucidate a Srebrenica. La sede è proprio la fabbrica che fu la base dei Caschi blu dell'ONU, che non fermarono la strage

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Nel 25esimo anniversario del massacro di Srebrenica, il pittore bosniaco Safet Zec dedica una mostra alle vittime in una sede simbolica: la vecchia fabbrica di batterie per auto a Potočari, che fu la base dei Caschi blu olandesi dell'Onu che non fermarono la strage, e che oggi fa parte del Memoriale.

"Questo è un evento unico", dice l'artista, "Un'occasione rara. Forse per la prima volta nella storia, delle opere d'arte dedicate a una grande tragedia vengono esposte nel luogo dove sono stati commessi i crimini commemorati. Provo molta ansia, mi interrogo sul significato del lavoro che ho fatto".

Tra l’11 e il 17 luglio 1995, a Srebrenica, l'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina del generale Ratko Mladić trucidò oltre 8000 musulmani bosniaci, tra cui anche minori.

La mostra, dal titolo "Exodus", sarà aperta fino al 7 ottobre. Zec, uno dei più grandi artisti viventi bosniaci, nato nel 1943 da una famiglia bosgnacca a Rogatica, fuggì a Udine nel 1992 per sopravvivere al conflitto nella ex Jugoslavia.

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