Settant’anni dopo le tragedie di Hiroshima e Nagasaki è stata inaugurata a Washington un’esposizione presso il Museo dell’American University con i
Settant’anni dopo le tragedie di Hiroshima e Nagasaki è stata inaugurata a Washington un’esposizione presso il Museo dell’American University con i lavori dell’artista giapponese Iri Maruki e di sua moglie Toshi. “Questa è un’occasione concreta per parlare di qualcosa su cui abbiamo davvero necessità di riflettere”, ha spiegato il direttore del Museo,Jack Rasmussen .
Il museo della prefettura di Saitama, vicino Tokyo, ha acconsentito a prestare le opere per contribuire a mettere in luce l’importanza del divieto universale delle armi atomiche.
Sei giganteschi pannelli, che dipingono l’orrore dell’olocausto nucleare, sono in mostra per la prima volta negli Stati Uniti. E se qualcuno ancora giustifica la decisione americana di ricorrere alle bombe nucleari , questa visitatrice non ne è affatto convinta: “Sono state lanciate sui civili. su gente qualsiasi, davvero non credo che fosse indispensabile”. L’esposizione, organizzata in cooperazione con alcuni storici americani impegnati sulla questione nucleare, sarà aperta fino al 16 agosto a Washington per poi trasferirsi a Boston e New York.