Il primo ministro britannico chiarisce all'alleato che la Brexit "non comprometterà la possibilità del Regno Unito di concludere accordi commerciali con gli altri Paesi del mondo". Il presidente Trump aveva bocciato l'accordo raggiunto tra Londra e Bruxelles, definendolo "un buon accordo per l'Ue".
La smentita di Theresa May non si è fatta attendere. Dal Galles dove era in visita, la premier britannica ha dovuto chiarire al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che nessun futuro accordo commerciale sarà compromesso dall'intesa sulla Brexit.
"Avremo una politica indipendente e saremo in grado di negoziare trattati di libero scambio con altri Paesi nel mondo - ha detto il primo ministro britannico_- quanto agli Stati Uniti noi stiamo già trattando sul tipo di accordo che potremo avere con loro in futuro. Abbiamo creato un gruppo di lavoro che sta funzionando molto bene, si è riunito diverse volte continuando a lavorare con gli Stati Uniti su questo punto"._
Il chiarimento di Downing Street arriva dopo le dichiarazioni del presidente statunitense che lunedi aveva platealmente bocciato l'intesa tra Londra e Bruxelles, definendola "un buon accordo per l'Unione Europea"."In questo momento, stando all'accordo raggiunto - ha detto Trump - il Regno Unito potrebbe non essere piu' in grado di commerciare con gli Stati Uniti e credo che non lo vogliano affatto. Sarebbe un punto molto negativo dell'accordo".
Puntuali i contraccolpi sui mercati con la sterlina che perde terreno tanto sul dollaro (con un ribasso dello 0,65) quanto sull'euro, (con un meno 0,35). Una strada sempre piu' in salita per la premier britannica che l'11 dicembre dovrà ottenere l'ok del parlamento all'accordo con Bruxelles per restare in sella.