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Via libera alla vendita dello stadio San Siro a Inter e Milan: cosa succede ora

I tifosi dell'Inter festeggiano la vittoria dello scudetto allo stadio San Siro di Milano, 8 maggio 2021
I tifosi dell'Inter festeggiano la vittoria dello scudetto allo stadio San Siro di Milano, 8 maggio 2021 Diritti d'autore  Luca Bruno/Copyright 2021 The AP. All rights reserved
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Di Kieran Guilbert
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Il Consiglio comunale ha approvato la vendita dopo una lunga notte di dibattito. L'intenzione dei due club calcistici è quella di abbattere il Meazza per poi costruire una nuova casa comune sempre nella stessa zona della città

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Il Consiglio comunale di Milano ha dato la sua approvazione per la vendita della Scala del Calcio, lo stadio di San Siro, a Inter e Milan per 197 milioni di euro, dopo una lunga seduta notturna.

I due club intendono demolire il Giuseppe Meazza, vecchio di 99 anni, e costruire insieme un nuovo stadio da 71.500 posti nell'ambito di un progetto da 1,2 miliardi di euro.

L'ok è arrivato con una votazione di 24 a 20 conclusasi alle 3 del mattino, dopo un dibattito durato quasi 12 ore.

In precedenza, Inter e Milan avevano minacciato di costruire stadio fuori città se il piano fosse stato respinto.

In un comunicato, le due squadre hanno definito il voto "un passo storico e decisivo per il futuro dei club e della città".

"I club guardano con fiducia e responsabilità alle prossime fasi del processo che porterà alla creazione di un nuovo stadio che soddisfi i più alti standard internazionali", si legge nel comunicato.

Lo stadio di San Siro a Milano, Italia, 31 ottobre 2019
Lo stadio di San Siro a Milano, Italia, 31 ottobre 2019 Antonio Calanni/Copyright 2019 The AP. All rights reserved

I timori sul futuro e cosa succede ora

Dato che sia Inter che Milan sono di proprietà di fondi di investimento statunitensi, si teme che un giorno le aziende possano cercare di trarre profitto dalla vendita dei terreni, secondo quanto riportato dai media italiani.

Ci sono state anche lamentele da parte di persone che avrebbero preferito mantenere uno degli stadi più iconici del mondo del calcio.

La vendita dovrà essere finalizzata prima del 10 novembre 2025, quando il secondo livello di San Siro, completato 70 anni fa in quella data precisa, assumerà un significato storico e diventerà quasi impossibile da demolire.

Secondo quanto riferito, circa il 90 per cento dello stadio sarà abbattuto, ma una sezione storica del secondo livello sarà lasciata intatta.

La scorsa settimana, i club hanno annunciato l'accordo con gli studi di architettura Foster+Partners e Manica per la progettazione di un nuovo stadio.

Il nuovo impianto farà parte di un progetto di riqualificazione urbana di circa 281mila metri quadrati.

L'idea è di avere un nuovo stadio pronto per quando l'Italia ospiterà i Campionati Europei del 2032 insieme alla Turchia.

San Siro è stato costruito nel 1925 ed è lo stadio più grande d'Italia con una capacità di 80mila posti.

È destinato a ospitare la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali del 2026.

Risorse addizionali per questo articolo • AP

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