Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Israele espelle Greta Thunberg dopo il sequestro della nave con gli aiuti per Gaza

L'attivista Greta Thunberg risponde ai giornalisti al suo arrivo da Israele all'aeroporto Charles de Gaulle, a nord di Parigi, martedì 10 giugno 2025.
L'attivista Greta Thunberg risponde ai giornalisti al suo arrivo da Israele all'aeroporto Charles de Gaulle, a nord di Parigi, martedì 10 giugno 2025. Diritti d'autore  Michel Euler/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Michel Euler/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Di Malek Fouda
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Dopo il sequestro della nave Madleen diretta a Gaza, Israele espelle Greta Thunberg. L'attivista denuncia: "Bloccare gli aiuti è inumano". Intanto, altri attivisti restano in detenzione

PUBBLICITÀ

Espulsione rapida per Greta Thunberg. Martedì l’attivista per il clima è stata rimpatriata da Israele in Svezia, a meno di 24 ore dalla cattura della nave umanitaria Madleen, diretta verso la Striscia di Gaza per tentare di rompere il blocco israeliano. L'imbarcazione, con 12 passeggeri a bordo tra cui attivisti e giornalisti, è stata intercettata in acque internazionali, a circa 200 km dalla costa.

La Freedom Flotilla Coalition, organizzatrice della missione, sostiene che si trattasse di un'azione pacifica e umanitaria: “Volevamo solo portare aiuti a una popolazione allo stremo dopo 20 mesi di guerra”. Israele, che considera il blocco navale su Gaza una misura legittima di sicurezza, ha invece parlato di “violazione intenzionale della sovranità”.

La denuncia di Thunberg: “È inaccettabile criminalizzare gli aiuti”

Durante lo scalo a Parigi, Greta Thunberg ha tenuto un breve punto stampa in cui ha confermato l'espulsione volontaria: “Perché dovrei voler restare in una prigione israeliana più del necessario?”

Ha poi denunciato la detenzione degli altri attivisti, alcuni dei quali avrebbero avuto difficoltà ad accedere a un avvocato, e ha definito la situazione a Gaza “catastrofica”.

“Le condizioni che abbiamo vissuto non sono nulla rispetto a ciò che sta vivendo la popolazione palestinese ogni giorno”, ha aggiunto. Thunberg ha rinnovato l’appello alla comunità internazionale: “Non basta far arrivare gli aiuti. Bisogna mettere fine all’occupazione, alla violenza sistemica e riconoscere lo Stato palestinese.”

Greta Thunberg con altri attivisti di un'organizzazione per i diritti umani incontra i giornalisti prima della partenza da Catania verso Gaza
Greta Thunberg con altri attivisti di un'organizzazione per i diritti umani incontra i giornalisti prima della partenza da Catania verso Gaza Salvatore Cavalli/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.

Polemica con Trump e accuse di violazione del diritto

A margine, la Thunberg ha anche risposto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che lunedì l’ha definita “una giovane persona arrabbiata” e “strana”: “Il mondo ha bisogno di molte più giovani donne arrabbiate”.

Secondo la Freedom Flotilla Coalition, il sequestro della nave in acque internazionali costituisce una violazione del diritto internazionale. Israele nega, sostenendo che l’azione rientri nella cornice legale di un blocco navale autorizzato.

Al momento, gli 8 attivisti rimasti sono in detenzione preventiva per 96 ore e compariranno davanti a un giudice prima di una probabile espulsione.

Greta Thunberg vicino alla bandiera palestinese  sulla Madleen con gli attivisti della Freedom Flotilla Coalition diretti a Gaza, domenica 1 giugno 2025
Greta Thunberg vicino alla bandiera palestinese sulla Madleen con gli attivisti della Freedom Flotilla Coalition diretti a Gaza, domenica 1 giugno 2025 Salvatore Cavalli/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.

Il contesto: una missione simbolica, un messaggio politico

Il tentativo di Thunberg e degli altri attivisti di sfidare il blocco navale su Gaza è stato carico di simbolismo, in un momento in cui la crisi umanitaria nell’enclave palestinese è ai massimi livelli.

Secondo le Nazioni Unite, oltre 2 milioni di persone a Gaza vivono in condizioni di emergenza cronica, con scarsità di acqua, cibo e medicinali.

La nave di soccorso diretta a Gaza, Madleen, sotto scorta delle forze navali israeliane entra nel porto di Ashdod nel sud di Israele, 9 giugno 2025
La nave di soccorso diretta a Gaza, Madleen, sotto scorta delle forze navali israeliane entra nel porto di Ashdod nel sud di Israele, 9 giugno 2025 Leo Correa/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.

L'episodio rischia di inasprire ulteriormente il dibattito internazionale sul ruolo di Israele nella gestione dell’assedio a Gaza e sulle crescenti tensioni tra attivismo civile e politiche di sicurezza militare.

Nel frattempo, Thunberg ha promesso che le missioni umanitarie non si fermeranno:

“Torneremo. E torneremo con più determinazione”.

Risorse addizionali per questo articolo • AP

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Le principali operazioni dei servizi segreti israeliani contro l'Iran

Gli inquirenti dell'Onu: a Gaza Israele sta commettendo un genocidio contro i palestinesi

Yemen, centinaia di persone partecipano ai funerali dei giornalisti uccisi negli attacchi israeliani su Sana'a