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L'Idf conferma la morte del leader di Hamas, Mohammed Sinwar, grazie al dna

Il corpo ritrovato nel tunnel è di Mohammed Sinwar
Il corpo ritrovato nel tunnel è di Mohammed Sinwar Diritti d'autore  Ohad Zwigenberg/Copyright 2025 The AP All rights reserved
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Di Euronews
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Grazie agli esami del dna è arrivata la conferma che uno dei corpi ritrovati nel tunnel nel sud della Striscia di Gaza è del leader di Hamas, che era stato ucciso a metà maggio in un raid israeliano

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L'esercito israeliano e lo Shin Bet, agenzia di intelligence israeliana, hanno confermato ufficialmente che è di Mohammed Sinwar, leader di Hamas, il corpo che è stato trovato dalle truppe israeliane nel tunnel sotto l’ospedale europeo a Khan Younis, nella Striscia di Gaza.

L'identificazione di Sinwar è stata possibile grazie a degli esami basati sul Dna, che hanno confermato che uno dei corpi appartiene proprio al leader ucciso in un attacco israeliano al tunnel il 13 maggio.

Il cadavere è stato recuperato dal tunnel, usato da Hamas come centro di comando, insieme ad altri corpi, appartenenti ad altri membri dell'organizzazione islamista. Nel raid in cui ha trovato la morte Sinwar sono morti anche Muhammad Shabana, comandante della Brigata Rafah del gruppo terroristico, e Mahdi Quara, comandante del Battaglione Khan Younis del Sud.

Sempre nel tunnel, sono stati rinvenuti diversi oggetti tra cui le carte d’identità di Sinwar e Shabana e delle armi, come si vede nel filmato diffuso domenica dall'Idf.

Mohammed Sinwar era considerato uno degli ultimi leader di Hamas ancora attivi nella Striscia di Gaza.

Decine di morti in una sparatoria in un centro di assistenza

Un attacco israeliano ha ucciso almeno 12 persone e ferito altre mentre si dirigevano verso due punti di distribuzione di aiuti nella Striscia di Gaza gestiti da un gruppo sostenuto da Israele e dagli Stati Uniti, hanno detto domenica funzionari sanitari palestinesi e testimoni.

L'esercito israeliano ha detto di aver sparato colpi di avvertimento contro le persone che si avvicinavano alle sue forze.

Nelle ultime due settimane si sono verificati frequenti scontri a fuoco vicino ai nuovi centri dove migliaia di palestinesi, disperati dopo 20 mesi di guerra, vengono indirizzati per ritirare cibo.

Testimoni riferiscono che le truppe israeliane nelle vicinanze hanno aperto il fuoco e, secondo i funzionari dell'ospedale di Gaza, sono state uccise più di 80 persone.

In totale, almeno 108 corpi sono stati trasportati negli ospedali di Gaza nelle ultime 24 ore, secondo quanto riferito dal Ministero della Salute del territorio. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito decine di obiettivi militanti in tutta Gaza nel corso dell'ultima giornata.

Circa 2 milioni di palestinesi di Gaza dipendono quasi completamente dagli aiuti internazionali, poiché quasi tutte le capacità di produzione alimentare sono state distrutte.

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