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Rutte: la Russia migliora le proprie capacità belliche molto più rapidamente di noi

Munizioni sul campo di battaglia in Ucraina
Munizioni sul campo di battaglia in Ucraina Diritti d'autore  Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Shona Murray
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Secondo il segretario generale della Nato, Mark Rutte, la Russia potrebbe attaccare un Paese alleato entro i prossimi tre o cinque anni

Secondo il segretario generale della Nato Mark Rutte, la Russia starebbe sviluppando le proprie capacità belliche a un ritmo nettamente superiore rispetto a quello dei Paesi dell'alleanza. E ciò malgrado il fatto che la sua economia presenti dimensioni 25 volte inferiori. L'ex primo ministro olandese si è espresso nel corso di una conferenza stampa in vista di una riunione dei ministri della Difesa prevista presso la sede della Nato a Bruxelles, e ha aggiunto che le forze di Mosca potrebbero attaccare il territorio degli Stati membri entro i prossimi tre-cinque anni.

Gli Stati Uniti chiedono sforzi "credibili" sull'obiettivo della spesa militare al 5 per cento del Pil

Le affermazioni di Rutte giungono mentre gli Stati Uniti reiterano la richiesta ai Paesi dell'Alleanza atlantica di mostrare progressi "credibili" nell'ottica di aumentare la spesa militare al 5 per cento del Prodotto interno lordo. Proprio tale domanda rappresenta l'obiettivo principale dell'incontro previsto in Belgio, nonché di un vertice dei leader dell'Alleanza che si terrà nei Paesi Bassi il 24 e 25 giugno.

"I russi, mentre noi parliamo, si stanno ricostituendo a un ritmo rapido e sono capaci di produrre in tre mesi una quantità di munizioni quattro volte superiore a quella dell'intera Nato in un anno", ha dichiarato il segretario generale. "Quindi - ha aggiunto - dobbiamo davvero aumentare la nostra spesa per la difesa, e questo include la logistica e i sistemi di difesa aerea a lungo raggio per tenerci al sicuro nel caso in cui i russi decidano di attaccarci di qui a tre o cinque anni".

"Se la Russia ci attaccasse la risposta sarebbe devastante"

"Putin deve sapere che se tenta di attaccare i Paesi baltici o la Nato la nostra risposta sarà devastante", ha aggiunto lo stesso Rutte. Il calendario per il raggiungimento dell'obiettivo del 5 per cento non è ancora stato concordato, ma l'ambasciatore statunitense presso la Nato, Mathew Whitaker, ha fatto sapere che Washington si aspetta che i Paesi inizino ad aumentare la spesa immediatamente.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si aspetta che gli alleati "mostrino progressi significativi sui bilanci della difesa e una crescita credibile anno dopo anno", ha precisato Whitaker ai giornalisti in un briefing prima delle riunioni dei ministri della Difesa. "Il cuore del messaggio che vogliamo inviare ai Paesi membri è questo".

L'ambasciatore ha poi aggiunto che gli Stati Uniti restano impegnati nella Nato, ma vogliono che gli europei "assumano un ruolo di leadership nella sicurezza del continente". Infine, ha ribadito che Washington punta alla fine della guerra in Ucraina, “un conflitto dal costo molto elevato per entrambe le parti".

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