Greta Thunberg e altri 11 attivisti e attiviste sono salpati per Gaza a bordo di una barca a vela. Il gruppo mira a portare aiuti e a "sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale" sulla situazione dell'enclave
L'attivista per il clima Greta Thunberg e altri 11 attivisti e attiviste sono salpati domenica pomeriggio dal porto di San Giovanni Li Cuti di Catania alla volta di Gaza a bordo di una nave che mira a "rompere l'assedio" di Israele sul territorio devastato, hanno dichiarato gli organizzatori.
La barca a vela Madleen, gestita dal gruppo di attivisti Freedom Flotilla Coalition, era ormeggiata da venerdì a Catania.
"Lo stiamo facendo perché, a prescindere dalle probabilità di successo, dobbiamo continuare a provarci", ha detto Thunberg, scoppiando in lacrime durante il suo discorso.
"Perché nel momento in cui smettiamo di provarci, perdiamo la nostra umanità. E per quanto pericolosa sia questa missione, non lo è nemmeno lontanamente quanto il silenzio del mondo intero di fronte al genocidio trasmesso in diretta streaming", ha aggiunto.
Tentativo sventato dalla Freedom Flotilla di raggiungere Gaza all'inizio di maggio
L'equipaggio della Madleen cercherà di raggiungere le coste della Striscia di Gaza nel tentativo di portare aiuti e di sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulla crisi umanitaria in corso, hanno dichiarato gli attivisti in una conferenza stampa domenica, prima della partenza.
Tra i passeggeri anche l'attore irlandese Liam Cunningham, volto noto di di "Game of Thrones", e l'europarlamentare francese Rima Hassan. Alla Hassan è stato impedito di entrare in Israele a causa della sua attiva opposizione all'assalto israeliano a Gaza.
Gli esperti hanno avvertito che Gaza è nuovamente a rischio di carestia se non arrivano altri aiuti. Le agenzie delle Nazioni Unite e i principali gruppi di aiuto affermano che le restrizioni israeliane, il crollo dell'ordine pubblico e i diffusi saccheggi rendono estremamente difficile la consegna degli aiuti ai circa due milioni di residenti palestinesi di Gaza.
Gli attivisti prevedono di impiegare sette giorni per arrivare a destinazione, se non verranno fermati.
Thunberg, che è diventata un'attivista per il clima di fama internazionale dopo aver organizzato massicce proteste di adolescenti nella sua nativa Svezia, doveva imbarcarsi su una precedente nave della Freedom Flotilla il mese scorso.
Il tentativo di raggiungere Gaza via mare, all'inizio di maggio, è fallito dopo che un'altra nave del gruppo, la "Conscience", è stata attaccata da due droni mentre navigava in acque internazionali al largo di Malta.
Il gruppo ha incolpato Israele per l'attacco, che ha danneggiato la parte anteriore della nave.
Il gruppo Flotilla è stato solo l'ultimo tra un numero crescente di critici ad accusare Israele di atti genocidi nella sua guerra a Gaza. Israele nega con veemenza le accuse, affermando che la sua guerra è diretta ai militanti di Hamas, non ai civili di Gaza.
"Stiamo rompendo l'assedio di Gaza via mare, ma questo fa parte di una strategia più ampia di mobilitazioni che cercheranno di rompere l'assedio anche via terra", ha dichiarato l'attivista Thiago Avila.
Avila ha citato la prossima Marcia Globale verso Gaza - un'iniziativa internazionale aperta anche a medici, avvocati e media - che partirà dall'Egitto e raggiungerà il valico di Rafah a metà giugno per inscenare una protesta lì, chiedendo a Israele di fermare l'offensiva su Gaza e riaprire il confine.