Nella notte di giovedì gli attacchi russi si sono concentrati sulle regioni orientali dell'Ucraina. A Sumy i bombardamenti hanno cuasato tre feriti tra civili. Zaporizhia resta il fronte più caldo del conflitto. Nei villaggi le persone sopravvivono senza acqua, luce e gas
Nella notte tra giovedì e venerdì diverse zone dell'Ucraina orientale si sono svegliate sotto le bombe.
In un quartiere residenziale nella città di Sumy tre persone sono rimaste ferite e decine di case sono state rase al suolo. In tutta la regione si si sono registrate almeno quattordici esplosioni.
Nelle prime ore dell'alba un altro attacco aereo ha colpito la sede della polizia nella città di Kryvyi Rih, nell'Ucraina centrale, uccidendo un agente e ferendo 41 persone, 19 delle quali ricoverate in ospedale.
Senza acqua, luce e gas
Nel villaggio di Pryvilne, nel distretto di Pologivsky, vivono solo tre famiglie. Come negli altri, manca elettricità, acqua o gas.
Una residente ha raccontato che da settimane è costretta a sterilizzare e bere acqua piovana: ""Bevo l'acqua piovana, la faccio bollire e la bevo. Ci faccio il tè. Dove altro puoi procurartela, se non arriva dalle tubature?", spiega. "Per la luce hanno portato una torcia elettrica e un pannello solare per caricarla. Nell fattorie usano lanterne al cherosene".
La gente del posto dice che più della metà della popolazione è fuggita. Ma alcuni stanno iniziando a tornare obbligati dal bisogno di riprendere il lavorare.