Nagasaki, 78esimo anniversario della tragedia atomica. Cerimonia al chiuso per l’arrivo nel Paese del tifone Khanun
Nagasaki, sono le 11.02 : scatta il minuto di silenzio. Come da 78 anni a questa parte, la città si ferma per commemorare le quasi 74.000 vittime dell'atomica, sganciata da un bombardiere statunitense tre giorni dopo la tragedia di Hiroshima.
L’anniversario è stato celebrato al chiuso per la prima volta dal 1963 a causa dell’arrivo nel Paese del tifone Khanun.
La cerimonia si è svolta nel centro conferenze Dejima Messe, dove il sindaco di Nagasaki, Shiro Suzuki, ha offerto una corona dei fiori.
Dal primo ministro giapponese Fumio Kishida è arrivato un appello al disarmo nucleare: "Con l'aggravarsi della divisione della comunità internazionale sul disarmo nucleare e le continue minacce atomiche della Russia, la strada per raggiungere un mondo libero da armi nucleari sta diventando ancora più difficile" ha detto il premier.
Nel tweet del Segretario generale delle Nazioni Unite: "_78 anni fa, su Nagasaki venivano usate armi atomiche._Non dobbiamo mai più permettere che si verifichi una tale devastazione".
L'unico modo per eliminare il rischio nucleare è eliminare le armi nucleari.La memoria della Nagasaki straziata dalla bomba atomica non sfuma e, nonostante la minaccia del tifone, la cerimonia di commemorazione ha avuto luogo, seppure al chiuso.
Come il premier Kishida e come Guterres, anche il primo cittadino di Nagasaki ha invitato i Paesi possessori di armi nucleari a mostrare coraggio e a rinunciare alla deterrenza nucleare.