Domenica 37 milioni di spagnoli voteranno per rinnovare il parlamento. I popolari sono in testa secondo i sondaggi ma senza i voto per governare da soli. Un'alleanza con Vox porterebbe l'estrema destra al potere per la prima volta dalla morte di Franco
La Spagna al voto. Popolari in testa salvo sorprese, ma il primo ministro uscente socialista Pedro Sanchez spera nella rimonta. Seconodo i sondaggi, nessuno dei due partiti avrà i voti necessari per governare da solo, e il prossimo sarà un esecutivo di coalizione.
I numeri diffusi dall'account Twitter del Pp fanno capire come il partito di Alberto Nunez Feijoò sia ormai convinto di essere a un passo dalla meta. Ma per arrivare alla Moncloa non basterà arrivare primo alle elezioni: se vorrà diventare primo ministro, l'ex governatore della Galizia dovrà molto probabilmente trovare un'intesa con Vox, obiettivo che al momento non si annuncia dei più facili.
Di contro, il Psoe di Pedro Sanchez non molla. Nel corso degli ultimi giorni, malgrado manchi un riscontro statistico, Faijòo sembra essere incappato in qualche gaffe di troppo, e questo ha fortemente mobilitato la base socialista, convinta di poter centrare una remontada dell'ultimo minuto che avrebbe dell'incredibile. Secondo El Pais, "il Psoe e Sumar hanno chiuso la campagna in uno stato di euforia impensabile una settimana fa, mentre il Pp sembra aver allentato il suo trionfalismo".
I numeri delle elezioni
I seggi saranno aperti dalle ore 9alle ore 20 e sono 37,4 milioni di cittadini chiamati alle urne, di cui oltre 2,3 milioni residenti all'estero. Sono 1,6 milioni i ragazzi che voteranno per la prima volta, mentre 2,5 milioni lo hanno già fatto per posta. Le operazioni di scrutinio saranno gestite da 180.000 tra presidenti di seggio e scrutatori, mentre altre 360.000 persone circa sono state pre-allertate come possibili sostituti.
Alle 20 saranno noti i primi exit, frutto dei sondaggi fatti immediatamente prima del voto, numeri che in passato sono stati spesso confermati dai dati ufficiali. Questi ultimi verranno diffusi a partire dalle 21, perché nelle Isole Canarie l'orario per votare sarà lo stesso, ma lì c'è un'ora di differenza di fuso, per cui le urne si chiudono un'ora dopo. La Spagna, e non solo, aspetta con il fiato sospeso di sapere come andrà a finire.