Un'estate di estremi in tutta Europa, con violenti temporali che seguono un caldo raramente percepito
Stiamo davvero assistendo ad un'estate di estremi in tutta Europa, con violenti temporali che seguono un caldo record.
Il nord Italia è stato colpito da abbondanti piogge e forti venti che hanno abbattuto alberi e danneggiato proprietà: diverse persone sono rimaste ferite.
Anche la Francia orientale è stata sferzata dalle medesime condizioni meteo, con acquazzoni torrenziali a Digione, Strasburgo e in altre città, dopo giorni di temperature in aumento.
Mentre le piogge hanno portato sollievo in alcune aree, gran parte del continente europeo rimane nella morsa di un'ondata di caldo prolungata, come in Romania.
In Spagna, dove la colonnina di mercurio a volte ha superato i 40 gradi, invece, la gente va in spiaggia di notte in cerca di tregua.
Nelle Alpi, sono evidenti gli effetti a lungo termine dell'ondata di calore che si verifica con sempre maggiore frequenza.
Gli scienziati svizzeri affermano che i ghiacciai si stanno sciogliendo ad un ritmo crescente.
"Al giorno d'oggi - afferma Matthias Huss, responsabile del monitoraggio dei ghiacciai in Svizzera - quasi ogni anno è un anno estremo in cui assistiamo a molti scioglimenti.
E l'apice è stato raggiunto nell'estate del 2022, quando i ghiacciai elvetici hanno perso circa il 6% del loro volume totale: questo è stato un record assoluto che non pensavamo fosse possibile".
Gli inverni più miti e la diminuzione delle nevicate annuali hanno acuito il problema anche in altri Paesi alpini, oltre che in Svizzera.